Haiti, la guerra che nessuno vede
Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
Titolo 42, il Covid come scusa per respingere i migranti venezuelani
Una misura adottata da Trump nell’emergenza è stata rispolverata dall’amministrazione Biden per rendere più facili le espulsioni di fronte a un’ondata di nuovi arrivi dal Paese sudamericano. Ma ora un giudice federale ne ha messo in discussione la legittimità.
Grave sfruttamento in agricoltura: un affare di mafia
Nuove forme di caporalato colpiscono la filiera produttiva dove circa 230 mila persone, in gran parte immigrati, lavorano in maniera irregolare. Il VI Rapporto di Flai-Cgil “Agromafie e caporalato” denuncia, da Nord a Sud, la «compresenza di lavoro sfruttato e gravemente sfruttato”. Nel 2020 il complesso dell’economia sommersa valeva 157,4 miliardi
Il vero nero del Black Friday
Nel giorno simbolo della corsa agli acquisti pre-natalizi, uno studio delle Nazioni Unite rivela le ombre presenti nelle catene di approvvigionamento per rispondere alla domanda di consumi nell’Unione Europea: 1.2 milioni di nuovi schiavi, 4.200 incidenti mortali sul lavoro all’anno e il 40% delle emissioni di CO2 fuori dai confini europei per produrre ciò che acquistiamo.
Poveri, non retorica ma fatti
Domenica 13 ottobre, si celebra la quinta Giornata mondiale dei poveri, fortemente voluta da Papa Francesco, che invita tutti a «rimboccarsi le maniche» in un mondo in cui la povertà è in continuo aumento
Perù: disastro ambientale, le comunità indigene protestano
Bloccato il traffico sul fiume Marañón per protestare contro la recente fuoriuscita di circa 2.500 barili di petrolio a Cuninico. Ma gruppi armati hanno sparato contro i manifestanti e minacciato il leader delle comunità indigene locali
Sudan: si aggrava la crisi alimentare
Inondazioni, innalzamento dei prezzi dei prodotti alimentari e conflitti mettono in ginocchio la popolazione che vede aumentare le morti per fame. E nel campo profughi di Otash, nel Darfur meridionale, il cibo scarseggia