Circa seimila bambini che vivono nei campi sfollati di Mogadiscio non hanno accesso all’istruzione. Molti di loro sono nati e cresciuti in situazioni di insicurezza, anche alimentare. E senza un’instruizione hanno pochissime possibilità di migliorare la loro vita
Originario della Guinea-Bissau, padre Gaudêncio Pereira del Pime si trova attualmente in Papua Nuova Guinea, dopo aver studiato in Brasile e in Italia. Quattro continenti e una destinazione che era già presente nella sua vocazione
Una mostra dedicata al Regno di Benin, in Nigeria, presso il Museo Rietberg di Zurigo, pone il tema dei saccheggi avvenuti in epoca coloniale e della restituzione delle opere. Che non hanno solo una valenza artistica ma spesso sono oggetti religiosi
L’arcidiocesi di Accra ha promosso una “Marcia di preghiera per l’ambiente” per dire “basta” allo sfruttamento minerario illegale, che provoca gravissimi danni all’ambiente e alle persone. E se non si porrà rimedio alla contaminazione idrica, il Ghana dovrà importare acqua potabile
Beatificato nel 2022, padre Giuseppe Ambrosoli ha lasciato tracce profonde nel Nord dell’Uganda, dove la Fondazione a lui intitolata porta avanti l’ospedale e la scuola di ostetricia in una regione tuttora poverissima. Ascolta anche il PODCAST
Il film “La storia di Souleymane” racconta due giorni nella vita di un rider guineano a Parigi in attesa del colloquio per ottenere lo status di rifugiato. Costretto a un lavoro abusivo, è sfruttato e sottoposto a ritmi disumani, sotto lo sguardo indifferente della gente
Anche nell’Estremo Nord del Camerun, le piogge torrenziali hanno provocato gravi devastazioni, soprattutto nella zona di Yagoua, dove operano i missionari del Pime. Circa 200 mila persone sono state direttamente colpite da questo disastro. Servono cibo, kit igienico-sanitari e farmaci. Fondazione Pime apre un Fondo Emergenze per aiutare le vittime di questa tragedia. Senza dimenticare il Myanmar…
La capitale dello stato di Borno, nel Nord-est della Nigeria, è in ginocchio a causa della gravissime inondazioni, che hanno interessati più di 1 milione di abitanti. La diocesi ha lanciato un appello per un intervento a favore delle vittime