Dal 4 al 6 settembre, Pechino ospita il Forum on China-Africa Cooperation (Focac), primo grande evento post-Covid nella capitale. Sempre più aziende cinesi hanno sviluppato partnership e collaborato con i governi e le imprese del continente asiatico. Una risposta alle politiche protezioniste di Bruxelles e Washington, ma anche per l’Africa vi è un rischio “dumping”
Affascinato dagli orizzonti e dalle luci dell’Africa, padre Tarabanza, missionario comboniano, li trasferisce nella sua arte, dove però non mancano i richiami alle radici filippine
La squadra di basket fa sognare il Sud Sudan. Le Bright Stars debutteranno alle Olimpiadi di Parigi il 28 luglio contro il Porto Rico, per poi sfidare le ben più famose stelle statunitensi. Che nel primo test pre olimpico hanno vinto per un solo punto, 101 a 100. E così il Paese più povero al mondo spera ora nel miracolo
Esce oggi il rapporto di Medici senza frontiere che documenta le violenze indiscriminate che da oltre un anno vengono commesse in Sudan, dove la situazione umanitaria è catastrofica e anche l’intervento sanitario è sempre più difficile
«In Tanzania ho imparato il valore del tempo: per pensare, per fermarsi. E sono tornata consapevole che la ricchezza sta anche nella condivisione». Nicole Dalle Pezze, studentessa dell’Università Cattolica di Milano, ha trascorso un periodo a Kilolo, ospite della Fondazione Tovini, grazie al cammino del Pime “Missione Exposure”
Dopo l’assalto al Parlamento dello scorso 25 giugno e la violenta reazione delle forze dell’ordine, che ha provocato una quarantina di morti, proseguono le proteste a Nairobi, in Kenya. L’analisi di Gian Marco Elia, presidente dell’associazione Amani che da trent’anni opera a favore dei bambini di strada
È stato ordinato sacerdote il primo luglio nella diocesi di Santarém dove è nato. Ma nel suo cuore c’era anche il popolo della Costa d’Avorio con cui ha condiviso gli ultimi anni da diacono. La testimonianza di padre Benedito Junior Lima de Medeiros, missionario del Pime
Per la prima volta la Commissione Europea ha deciso di accogliere le richieste della Maasai International Solidarity Alliance che, insieme ad altre associazioni, ha denunciato i numerosi abusi subiti dalle comunità masai nel nord della Tanzania. E ha bloccato i finanziamenti destinati a progetti di conservazione dell’ambiente a discapito di chi ci vive da sempre