È deceduto questa notte, nella casa del Pime di Rancio di Lecco, padre Roberto Donghi, missionario del Pime che ha vissuto a lungo in Guinea Bissau. Avrebbe compiuto 49 anni tra qualche giorno. Lo avevamo incontrato poche settimane fa e ci aveva raccontato della sua missione africana, dei legami che continuava a mantenere vivi con la sua gente di Catió e delle isole Bijagos, del suo desiderio di continuare a essere utile pure da qui. E anche della fatica di confrontarsi con il mistero della malattia… Ecco quello che aveva condiviso con la nostra rivista
Il governo del Kenya ha ordinato la chiusura dei campi profughi di Daadab e Kakuma che ospitano oltre 400mila rifugiati e richiedenti asilo dalla Somalia e dai Paesi vicini. La Conferenza episcopale invoca il principio di non respingimento in Paesi dove la violenza non è cessata. E chiede aiuti e più sicurezza
La carità può essere aggressiva, se pensiamo solo a soddisfare il nostro desiderio di essere buoni invece di capire ciò che è veramente un bene per chi abbiamo di fronte.
La Chiesa africana perde un altro suo grande testimone, il novantenne cardinale arcivescovo di Douala Fiero oppositore del regime di Paul Biya, si era molto impegnato nel promuovere il dialogo tra governo centrale e separatisti anglofoni. E lo scorso novembre era stato vittima di un sequestro-lampo
L’estrazione del minerale necessario alle batterie delle auto elettriche produce inquinamento e conflitti e si fonda sul lavoro forzato anche minorile. Nelle miniere del Congo il lato oscuro della “rivoluzione green”
Il Covid-19 ha portato via anche dom Pedro Zilli, missionario brasiliano di 66 anni, che nel 2001 Giovanni Paolo II aveva chiamato a diventare il primo vescovo di Bafatà, la seconda diocesi creata in Guinea Bissau. Vescovo di periferia, in una terra di primo annuncio cristiano. Un anno fa, insieme al vescovo di Bissau, aveva scritto all’Italia colpita dal Coronavirus: “Oggi tocca a noi sostenere voi, sarà dura ma ce la farete”