L’attacco dell’esercito marocchino al confine con la Mauritania mette fine al cessate-il-fuoco siglato nel 1991 e ripropone uno scenario di crisi in una terra che non conosce pace sin dal 1975
L’appello alle parti in lotta e alle istituzioni internazionali lanciato dall’Agenzia Habeshia e padre Mussie Zerai, da anni in prima linea nel sostegno ai migranti in fuga dall’Africa Orientale a causa di guerre e repressione: «Se non si ferma subito questo conflitto a perderci saranno ancora una volta le persone più fragili»
Nel contestato voto del 31 ottobre il presidente uscente ha ottenuto il terzo mandato con un esito plebiscitario. Ma l’opposizione ha boicottato il voto perché senza garanzie. Don Luca Pezzotta, missionario fidei donum a Agnibilékrou: «La tensione cresce, speriamo non si torni al dramma del 2010»
Scontri e violenze nella regione del Tigray. Dichiarazioni belligeranti del premier Abyi Ahmed e dei leader del Fronte di Liberazione Popolare del Tigray. Appelli alla pace caduti nel vuoto. L’Etiopia rischia di precipitare nell’abisso della guerra
La provincia più settentrionale del Mozambico deve fare i conti con attacchi islamisti sempre più devastanti. Che nascondono però molti interessi economici. Parla il vescovo di Pemba, mons. Luiz Lisboa
Nell’Estremo Nord del Camerun, segnato da povertà e violenze, padre Luca Dal Bo ha messo le basi di una nuova parrocchia, dedicandosi alla prima evangelizzazione e al confronto tra fedi
Direttore di Medici con l’Africa-Cuamm, don Dante Carraro unisce in sé la vocazione sacerdotale e quella medica. Ma anche l’entusiasmo di andare sempre oltre e di continuare a camminare al fianco delle popolazioni africane più povere e vulnerabili. Come racconterà questa sera in streaming nell’ultima delle serate di ottobre del Centro missionario Pime
L’Africa Centrale è stata gravemente colpita in questi giorni da nuove inondazioni che rilanciano il problema del cambiamento climatico. Dalla diocesi di Yagoua in Camerun l’appello di Fabio Mussi, missionario del Pime e direttore della Caritas locale: «Anch’io sono stato tentato di pensare che questa nuova disgrazia fosse un po’ troppo. Poi mi sono ricordato della parabola del Buon samaritano e ho lasciato da parte la “vergogna” di stendere ancora la mano»