Nonostante siano ancora meno di mille i contagiati, l’Africa si prepara ad affrontare il peggio. E così molti Paesi bloccano le frontiere e i voli internazionali. Ma misure interne come la chiusura dei mercati rischiano di far morire la gente non di Covid19, ma di fame. L’esperienza del dottor Alberto Piubello dal Niger
La testimonianza di don Dante Carraro del Cuamm, da poco rientrato dal Sud Sudan. «Il nostro mandato è l’Africa, ma vorremmo fare la nostra parte anche qui in Italia». Sostenendo, ad esempio, l’ospedale di Schiavonia
Sono 121 i casi di coronavirus registrati in 12 di Paesi africani. Due i morti, un’anziana marocchina rientrata dall’Italia e un turista tedesco in Egitto. L’Africa sarebbe “immune” al coronavirus? O è solo una questione di tempo? Intanto, solo oggi un aereo del Sudafrica riporterà a casa 122 cittadini sudafricani rimasti bloccati a Wuhan
Un’elezione, due presidenti. Anzi, no. Uno solo, ma per un solo giorno. Cipriano Cassamá, speaker del Parlamento, dopo aver assunto la presidenza ad interim il primo marzo, ha dato le dimissioni il giorno dopo per minacce di morte
Da bambino di strada a laureato in Scienze Gastronomiche. Duncan Okech, 26 anni, keniota, racconta in un libro la sua storia. Con un sogno nel cassetto: tornare nel suo Paese per aprire un laboratorio e creare posti di lavoro
La morte di Kizito Mihigo – l’ex organista tutsi sopravvissuto al massacro e divenuto un popolarissimo cantante di musica cristiana – mostra quanto restino aperte le ferite del genocidio del 1994. Nel 2014 Mihigo aveva pubblicato una canzone che invitava a ricordare anche i morti degli hutu ed era finito in carcere con l’accusa di incitare all’odio contro il governo di Kagame
Secondo una nuova ricerca dell’OCSE, non sono solo le magalopoli africane a crescere sempre più. Tanti altri centri urbani di medie dimensioni stanno emergendo e pongono una serie di interrogativi per lo sviluppo del continente
Gli abitanti di Kigali la conoscono come “1930”, anno in cui è stata costruita dai belgi. Ma la prigione di Nyarugenge avrà presto nuova vita come una cattedrale che si annuncia la più grande del Ruanda