Il presidente Zuma, sotto accusa per l’uso improprio di fondi pubblici e i legami con alcuni controversi imprenditori, resta al suo posto malgrado le richieste di dimissioni. Dalla costituzione e le Chiese possono però arrivare gli strumenti per uscire dalla crisi.
La denuncia di un documentario danese: una società inglese addetta alla sicurezza delle basi Usa in Iraq recluta per 16 dollari al giorno ex bambini soldato della Sierra Leone. «Diamo loro un’opportunità…»
In visita al Vicariato sudafricano di Ingwavuma per celebrare le cresime, il vescovo dello Swatiland José Luís Ponce de León assiste a testimonianze di fede autentica.
Il ministero affari Esteri ha presentato il Piano Nazionale di risposta all’emergenza alimentare provocata dal fenomeno climatico “El Niňo” in cinque Paesi dell’Africa tra cui l’Etiopia.
Un gruppo di universitari della Chiesa campana ha vissuto un’esperienza missionaria nella regione di Benishangul-Gumuz. Il racconto di uno dei partecipanti: «Quando penso alla missione ora penso ai volti che ho incontrato, al sorriso della gente»
Sono sempre di più i movimenti che in tutto il continente protestano contro immobilismo politico e disuguaglianze sociali: a guidarli, attivisti come il rapper angolano Luaty Beirao. Il loro sguardo che ha l’ambizione di mostrare un’alternativa a scenari apparentemente immutabili piacerebbe senz’altro a Papa Francesco.
Il principale esponente dell’opposizione, Kizza Besigye, resta sotto sorveglianza nonostante gli appelli in suo favore di leader religiosi cattolici e anglicani. Dalle Chiese arriva anche un’offerta di mediazione nella crisi post elettorale, ma nel Paese crescono paura e divisioni
L’inchiesta giornalistica dell’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha reso pubbliche milioni di pagine di documenti su un network di 214 mila società di comodo (off-shore) basate a Panama presso lo studio legale Mossack Fonseca. E le élite africane non ne escono bene.