Crescono i nuovi contagi e il numero dei morti nella grande metropoli. L’impegno dei missionari del Pime nelle parrocchie della periferia dell’immensa metropoli, dove il distanziamento sociale si scontra con la povertà estrema
La testimonianza dei missionari del Pime dalla metropoli ai margini della foresta amazzonica alle prese con il Coronavirus. Padre Daniele Curnis: «Stiamo raccogliendo i frutti di quanto qui si è seminato in passato». Il vescovo emerito Mario Pasqualotto: «Manaus è una città immensa, le sue periferie sono luoghi difficili, di povertà e violenza. E proprio lì si stanno vivendo le difficoltà maggiori»
L’avanzata del coronavirus si intreccia con la crisi politica a Brasilia. Circolano voci di un «golpe bianco» ma c’è chi sostiene che sia stato Bolsonaro stesso a dare più poteri al ministro Braga Neto, un altro ex generale. San Paolo è divisa mentre nelle periferie l’emergenza sociale si fa ogni giorno più grave
In Brasile dove non arriva lo Stato, arrivano i banditi: sono stati i capi delle organizzazioni criminali a indire il coprifuoco nelle baraccopoli più popolose per contenere l’epidemia. Intanto una ricerca lancia l’ennesimo allarme: il 92% delle donne dice che entro mese sarà impossibile comprare qualsiasi alimento
L’epidemia del Covid19 è arrivata anche nella città sul Rio delle Amazzoni dove il Pime ha una sua storica presenza. Si conta già una vittima e il porto – unico collegamento con il resto del Brasile – è chiuso. La testimonianza di Michele Lazzerini, missionario laico di Pisa: «Cambia anche il nostro modo di vivere la missione»
Lavarsi le mani è la precauzione numero uno da adottare in tempi di Covid-19. Ma che si fa se l’epidemia arriva in zone dove l’approvvigionamento idrico è nullo o intermittente? Proprio nella Giornata mondiale dell’acqua che si celebra oggi, il racconto della drammatica situazione in El Salvador
La denuncia del leader della comunità di Paraisopolis: «Quello che sta succedendo in Brasile sembra un piano disegnato a tavolino: lasciare che i poveri muoiano. Questo genera ulteriore disuguaglianza e il rischio di una guerra civile disastrosa». Una ferita che tocca da vicino anche i quartieri di San Paolo dove opera il Pime
Oggi si è registrata la prima morte da Coronavirus a San Paolo. Se da un lato cresce la paura, dall’altro non si stanno minimamente modificando le abitudini. E più ci si allontana dal centro più si percepisce che combattere questa battaglia, qui, sarà difficilissimo