Siria: la nostra Pasqua dopo il terremoto
Da Aleppo parla Nadine, giovane impegnata con la parrocchia nel sostegno di chi ha perso tutto nel sisma del 6 febbraio: «I danni non sono solo negli edifici, ma dentro le persone». Suor Jihane da Damasco: «Non abbiamo niente, ma apriamo le porte». La sua intervista anche nella puntata di Finis Terrae
Alla ricerca dei segni del risorto nel mondo
EDITORIALE