Fino al 1996 la legge giapponese costrinse chi era stato contagiato dal morbo di Hansen a vivere segregato. Un ricorso presentato in questi giorni contro le autorità giapponesi riporta alla luce questo dramma, raccontato anche dal film «Le ricette della signora Toku»
Nel Sud delle Filippine dal 2013 i gruppi fondamentalisti islamici locali – da un quarantennio presenti nel Paese – stanno stringendo allanze con i combattenti dell’Isis. L’obbiettivo sarebbe estendere il governo del califatto di Siria e Iraq all’arcipelago indonesiano, che con i suoi 250 milioni di musulmani è un’importante bacino di reclutamento e uno snodo commerciale strategico per i miliziani di Al Baghdadi.
A Hong Kong il Capodanno cinese ha visto la «rivolta delle polpette di pesce» con scontri tra commercianti e polizia, accusata di subordinazione alle direttive di Pechino. La protesta nasconde un malessere profondo da parte degli abitanti della regione amministrativa speciale che potrebbe esplodere da un momento all’altro.
Un cadavere ritrovato sul greto di un fiume. Una morte causata da un forte colpo alla nuca, con le autorità locali che frettolosamente cercano di liquidarla come un suicidio. Assomiglia molto alla storia di Giulio Regeni, lo studente italiano ucciso al Cairo. Ma è la sorte toccata al sacerdote cinese Pedro Yu Heping due mesi fa. Per lui – però – non si è levata nessuna voce fuori dalla Cina
Il trattato fra Corea del Sud e Giappone che pone fine alla questione delle schiave sessuali durante la guerra non soddisfa le sopravvissute e divide i conservatori giapponesi.
Nate a metà Settecento in Campania come ordine contemplativo le Oblate di San Francesco Saverio oggi sono in prima linea tra i poveri dell’Oriente. Tra loro c’è anche suor Berta, la cui vocazione in Indonesia è nata in una famiglia musulmana. Il prossimo obbiettivo? Una scuola a Sumatra
Padre Angelo S. Lazzarotto sull’intervista rilasciata da papa Francesco ad Asia Times: «Un gesto eccezionale di amicizia più che una mossa politica. Motivo di incoraggiamento per i cristiani in Cina»
L’8 febbraio il premio Nobel per la pace Kailash Satyarthi sarà ospite di Pime, Mani Tese e Caritas a Milano. L’attivista – che ha già liberato dalla schiavitù 83mila bambini – racconta a Mondo e Missione come nasce la sua attenzione per i più deboli: dalla rabbia.