La lettera dal carcere di Lee Cheuk-yan, testimone non violento di libertà

Il testo integrale della “lettera di mitigazione” inviata al giudice della corte distrettuale di Hong Kong da Lee Cheuk-yan, attivista in carcere per aver organizzato anche lo scorso anno la veglia che ricorda le vittime di Piazza Tiananmen: “Ora che sono imprigionato come lo era Gandhi imparerò anche, come lui, a non avere paura”
 

Lacrime per il nostro Myanmar

Non se ne parla più, ma la situazione in Myanmar si aggrava di giorno in giorno. Come testimoniano le Suore della Riparazione birmane che, dentro e fuori il Paese, danno voce al dramma della loro gente. E che mercoledì 10 novembre porteranno questo grido al Centro Pime di Milano in una serata speciale per riaccendere i riflettori su questa crisi dimenticata
 
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