Vivere in contesti dove religioni diverse coabitano, può confondere, generando indebiti sincretismi, oppure può suggerire un modus vivendi che sappia fare sintesi fra le esperienze e le fedi, fino ad abbracciare e l’una e l’altra
A Bangkok i frati minori vivono la loro missione in un “giardino della pace del Vangelo” che confina con la casa Santa Chiara per i malati di Aids. Fra Mauro Zannin: “Qui in Thailandia ho avuto l’occasione di ascoltare molte persone la cui vita è stata cambiata attraverso il un incontro personale con Gesù”
Padre Andrea Lembo, missionario del Pime in Giappone, sul settantacinquesimo anniversario dell’atomica: “Sarebbe bello dire che abbiamo imparato. Eppure sappiamo che non è così: vediamo che in Asia sta ancora crescendo il pericolo di una guerra”
Proprio alla vigilia dei 75 anni da Hiroshima e Nagasaki una storica sentenza ha riconosciuto che anche fuori dall’area più vicina all’ipocentro dell’esplosione migliaia di persone ne subirono le conseguenze sul proprio corpo. Un ulteriore monito a non dimenticare
È affascinante lasciare co-esistere, co-essere due tradizioni religiose diverse pur con l’acribia di percepirne e gustarne le differenze. Per abbracciare, alla fine, quella che più intensamente risponde non a un capriccio, ma alla sete del cuore
La promulgazione della legge sulla sicurezza nazionale ha inasprito le tensioni nella grande metropoli asiatica. E anche la Chiesa si interroga sul suo futuro. La testimonianza di padre Renzo Milanese