Per la dirigenza cinese è essenziale manovrare per prevenire il crollo di un regime che aprirebbe le porte alla fuga di milioni di nordcoreani entro i confini cinesi, con un potenziale effetto destabilizzante
Il crollo di una palazzina suscita alcune considerazioni sul destino della città e del Paese in questa nuova stagione dell’economia cambogiana, dominata dai flussi di denaro e persone dalla Cina
Una folla immensa in strada per protestare contro le violenze della polizia e chiedere il ritiro della legge sull’estradizione. Il destino politico di Carrie Lam appare a un vicolo cieco e pone il problema di un’élite amministrativa, finanziaria e politica, sostenuta da Pechino, ma troppo distante dalla gente in una città viva. E dove le Chiese con il loro «ecumenismo di strada» stanno dando un contributo importante
“Pellegrini e ospiti”. Così padre Giorgio Marengo della Consolata descrive i missionari in Mongolia in un prezioso libro che affronta il senso della precarietà e della bellezza della missione in Asia
Padre Sebastiano D’Ambra – da anni impegnato a Mindanao per il dialogo tra cristiani e musulmani e responsabile per il dialogo interreligoso della Conferenza episcopale – spiega perché la Chiesa filippina ha scelto di dedicare a questo tema il 2020, anno che precede l’anniversario dell’evangelizzazione del Paese
Cercando di regolare i propri conti pubblici, il Pakistan sta considerando una riduzione del bilancio militare. Le tensioni a livello internazionale però restano, e l’alleanza economica con la Cina al momento sembra essere l’unica soluzione possibile.
Hieng, uno dei nostri pochi cristiani, non ce l’ha fatta. Tempo fa, almeno in due occasioni, aveva avuto un bel modo per richiamarmi alla mia missione. Mi raccomandava di essere per loro come «ombra fresca» nell’arsura del giorno