La «Scuola di Gesù» tra dittatura e poesia
Rispetto al mondo circostante la nostra scuola in Cambogia si sta rivelando un microcosmo, una palestra dove tentare altre vie, in barba al partito unico. Il punto di forza è che anche noi siamo unici, non solo il partito!
Rohingya, un anno dopo
Il 25 agosto 2017 si apriva la crisi al confine tra Myanmar e Bangladesh. Dodici mesi dopo la metà dell’intera popolazione rohingya vive tuttora in condizioni assai precarie la vita del profugo, con un sostegno internazionale che integra le scarse risorse e la buona volontà del governo di Dacca
Dal Kerala ferito le voci degli sfollati e della solidarietà
Il racconto di un ex studente del Pime dalla regione in cui le alluvioni hanno sommerso intere città, lasciando senza casa un milione di persone: «A casa mia stiamo ospitando due famiglie indù e una famiglia musulmana, non abbiamo mai vissuto un’esperienza del genere. L’altra faccia del dolore è un’esperienza stupenda di armonia e di amore. E da qui prego anche per le vittime del Ponte Morandi»
«Kerala, l’India unita da questo dramma»
Il superiore regionale del Pime padre Vijay Kumar Rayarala sulla peggiore alluvione degli ultimi 100 anni nella parte meridionale del Paese: «Abbiamo visto i militari realizzare persino ponti umani per mettere in salvo donne e bambini»
Le querce di Monte Sole
Sto predicando gli esercizi spirituali a un gruppo di suore cambogiane e trovo un’inaspettata corrispondenza tra la vita delle comunità cristiane decimate dalle truppe naziste nel 1944 e la tragedia del popolo cambogiano le cui vittime purtroppo furono molte di più