L’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, alla veglia per la Giornata dei missionari martiri: «Ci sono cristiani che risultano antipatici fino ad essere insopportabili, proprio perché sono cristiani. Sono i miti: quelli che non vorrebbero far del male a nessuno, che sarebbero contenti di essere amici di tutti. Ma viene il giorno in cui, alzano la mano e dicono: “io però non sono d’accordo”»
A Bergamo – dove il virus sta mietendo tantissime vittime – il vescovo Beschi oggi alle 17,30 sale al santuario di Sotto il Monte per invocare l’intercessione di Papa Giovanni in questo momento di prova. Un gesto in continuità con il legame che Roncalli ebbe durante tutta la sua vita con gli ammalati. Fin da quando – giovane sacerdote – diede un contributo importantissimo alla nascita dell’Unitalsi
Conflitti, migrazioni, ma anche la trasmissione della fede in un contesto dove la categoria della “minoranza” non riguarda più solo la sponda Sud: i vescovi riuniti a Bari lanciano una sfida anche alla missione
Il vescovo di Parintins, missionario del Pime, sull’esortazione apostolica di papa Francesco: «Ci indica come non tradire l’Amazzonia e il primo passo è proprio avere uno sguardo a 360 gradi con al centro l’evangelizzazione»
La pubblicazione delle «Conversazioni con Jacques Dupuis» riapre il dibattito sulla teologia delle religioni. Ammettere che il Logos è più grande di Gesù era comprensibile nelle mani e nella storia di padre Dupuis, ma in altri contesti e con altra intenzionalità potrebbe costituire l’inizio di un percorso che vanificherebbe tutto il mistero cristiano
Il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace 2020 sul tema: «La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica». Nel testo cita l’esempio degli Hibakusha, i sopravvissuti alle bombe nucleari in Giappone: «La memoria è l’orizzonte della speranza»
Padre Daniele Mazza, missionario del Pime che ha studiato in un’università buddhista, commenta l’incontro del Papa con i monaci e il patriarca. E sulle parole di Francesco dice: “Quest’estate abbiamo già cominciato a realizzare quel sogno…”
Nell’omelia della Messa allo stadio di Bangkok papa Francesco oggi ha tracciato l’identikit del missionario: “Non è un mercenario della fede né un procacciatore di proseliti, ma un mendicante che riconosce che gli mancano i fratelli, le sorelle e le madri, con cui celebrare e festeggiare il dono irrevocabile della riconciliazione che Gesù dona a tutti noi”