Una Chiesa che vuole ascoltare tutti i giovani del mondo, accompagnarli, camminare insieme con loro: questo emerge dal documento finaledel Sinodo che si è concluso il 27 ottobre
La testimonianza di Corina Mortola Rodriguez, dal Messico al Sinodo dei giovani. Il racconto di Lucas, dal Brasile: «Sogno una Chiesa dal cuore aperto, che si interessa a tutti»
Il teologo domenicano: «La fede in Gesù scardina ogni fondamentalismo, perché noi cerchiamo una verità che si trova sempre oltre le nostre parole. Non a caso ci avviciniamo a questa verità attraverso quattro Vangeli, non uno solo». Mercoledì 24 alle 21 l’incontro al Pime di Milano
Dal Simposio tenuto da AsiaNews in occasione del Sinodo le storie dei giovani di alcuni Paesi dove ancora oggi è difficile essere cattolici. Il cinese Giovanni Pang: «Quando hanno interrotto la nostra Via Crucis degli universitari abbiamo sperimentato che cosa sia la croce di Gesù»
Tra i nuovi santi che papa Francesco ha proclamato oggi in piazza San Pietro – accanto all’arcivescovo martire Romero e a Paolo VI – c’è Nazaria Ignacia March Mesa (1889-1943), la fondatrice di un ordine di suore in prima linea tra migranti e vittime della violenza nelle periferie dell’America Latina, comprese le Villas Miserrias di Buenos Aires. E con una superiora oggi santa che chiedeva apertamente alla Chiesa il diaconato femminile
Il 18 ottobre 1964 – nella Giornata missionaria mondiale – Montini presiedette la canonizzazione dei martiri dell’Uganda. E fu in quell’occasione che, annunciando il suo viaggio apostolico in India, pronunciò parole bellissime sul senso dell’universalità della Chiesa e della missione «ad gentes» che la sua canonizzazione ci invita a riscoprire
Anastasia, voce dei giovani di Giakarta al Sinodo dei giovani in corso in Vaticano: «Vogliamo diffondere il messaggio che è possibile vivere armoniosamente». L’indiano Percival: «Con lo smartphone in mano, tra vecchio e nuovo nelle nostre società ma anche con il rischio di appiattirci sui modelli occidentali»
Fin dagli anni in cui lavorava della Curia di Pio XII il futuro Paolo VI coltivò la stima e la conoscenza della famiglia religiosa di Charles de Foucauld. Da Papa le incontrò sulla Via Dolorosa a Gerusalemme, ma andò anche in vista da loro all’abbazia delle Tre Fontane a Roma. Piccola sorella Maddalena ha scritto: «Non è stato solo il Papa di tutta la Chiesa ma è anche colui che ci ha protette e difese nonostante tutti i venti contrari»