Segretaria per l’Oriente a Baghdad ai tempi del dominio britannico, miss Bell aveva sognato di contribuire a creare un Paese ben amministrato, non corrotto, con una giustizia e una sanità efficienti. Ora un libro pubblicato anche in Italia ne ricostruisce la storia
Fra i libri usciti in prossimità della Giornata della Memoria c’è “Hanna non chiude mai gli occhi”, un libro che racconta ai ragazzi di oggi i sogni dei loro coetanei del ’43.
La legge sulla cittadinanza ai figli di immigrati come argomento di una simulazione della prova d’esame di maturità. È quanto verrà proposto ai ragazzi dalla rete nazionale dei Licei Economico-Sociali grazie a un progetto realizzato con la Fondazione Pime Onlus
Tra le cinque nomination come miglior film straniero 2016 – uno dei premi più ambiti – c’è anche «Theeb», un film giordano di un giovane regista che ha girato nel deserto con un gruppo di beduini un film in stile western ambientato nell’Arabia del 1916. E che, in fondo, parla anche del Medio Oriente di oggi
Grazie alle borse di studio, l’Istituto St. Paul accoglie molti giovani delle campagne di Phnom Penh, che altrimenti non avrebbero la possibilità di avere un’istruzione superiore
Ottomila chilometri lungo i quali sono transitati commercianti e guerrieri, uomini d’affari e di cultura. E molti viaggiatori. Come l’autrice di questo articolo e di una mostra fotografica
Nate in un piccolo villaggio del nord, le “banche culturali” sono una via di mezzo tra il museo e la banca. Hanno permesso di salvaguardare il patrimonio culturale dagli attacchi jihadisti e di favorire il microcredito. Ora si stanno diffondendo in Africa occidentale e hanno ricevuto a Parigi il Premio “Cultura della pace” dalla Fondazione Chirac