La lettera dal carcere di Lee Cheuk-yan, testimone non violento di libertà

Il testo integrale della “lettera di mitigazione” inviata al giudice della corte distrettuale di Hong Kong da Lee Cheuk-yan, attivista in carcere per aver organizzato anche lo scorso anno la veglia che ricorda le vittime di Piazza Tiananmen: “Ora che sono imprigionato come lo era Gandhi imparerò anche, come lui, a non avere paura”
 

Rifugiati alle Olimpiadi, il sogno oltre il Covid

Dopo il debutto di cinque anni fa all’edizione di Rio de Janeiro, ai travagliati Giochi di Tokyo sono attesi 29 Atleti Olimpici Rifugiati, fuggiti da 11 diversi Paesi. Questa volta competeranno in 12 sport con qualche speranza di medaglia in più. Ma per arrivare a giocarsela dovranno superare un ultimo ostacolo: la positività di un accompagnatore emersa a Doha, dove la squadra si era radunata per il viaggio verso il Giappone
 

Giappone, la morte di una donna srilankese riapre la questione migrazioni

Ratnayake Liyanage Wishma Sandamali – 33enne immigrata srilankese – è deceduta lo scorso marzo dopo che le autorità hanno ignorato il suo malessere. La donna era in detenzione in attesa di essere espulsa dal Paese. L’episodio ha riaperto il dibattito interno sulla gestione degli stranieri che ha visto bocciare una revisione della legge sull’immigrazione che avrebbe peggiorato le condizioni di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati
 
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