Una nuova specie di gufo è stata scoperta in Brasile, nella foresta amazzonica. Come tributo, porterà il nome di suor Dorothy Stang, martire del creato uccisa nel 2005 dopo aver dedicato la sua vita alla lotta per la protezione della foresta amazzonica e della sua gente
Nei conflitti la violenza contro le donne è una tragica costante che traumatizza per sempre le vittime. Nel libro Inostri corpi come campi di battaglia la giornalista Christina Lamb ripercorre le atrocità commesse nelle guerre più recenti e invoca un cambiamento
Continuano le proteste in Colombia, iniziate dopo l’annuncio di una riforma fiscale che avrebbe ulteriormente impoverito la classe media, già schiacciata dalla crisi economica che la pandemia ha portato con sé. Il governo ha risposto con una forte repressione attivando polizia ed esercito: almeno 25 le vittime e 87 le persone scomparse
A un anno ormai dall’inizio delle proteste popolari contro l’esercito e la monarchia thailandese, restano in carcere in attesa di processo sette giovani attivisti. Uno di loro, Parit Chiwarak, rifiuta il cibo per protesta e le sue condizioni hanno costretto le autorità al ricovero in ospedale
Con i nuovi record al confine tra Stati Uniti e Messico nel primo trimestre del 2021, in molti parlano di crisi. Dylan Corbett, dell’Hoper Border Institute promosso dalle Chiese della frontiera, alla rivista dei gesuiti America: “Siamo ancora in attesa di azioni concrete da parte dell’amministrazione Biden”
Lo Xinjiang – regione macchiata dalla repressione di Pechino contro la minoranza musulmana – è il maggior fornitore al mondo di polisilicio, utilizzato per la produzione dei pannelli solari. Secondo il governo cinese il programma aiuta le minoranze etniche povere, ma un reportage di Bloomberg solleva nuovi pesanti interrogativi sul rispetto dei diritti umani
Il governo del Kenya ha ordinato la chiusura dei campi profughi di Daadab e Kakuma che ospitano oltre 400mila rifugiati e richiedenti asilo dalla Somalia e dai Paesi vicini. La Conferenza episcopale invoca il principio di non respingimento in Paesi dove la violenza non è cessata. E chiede aiuti e più sicurezza
Le monache buddhiste dell’Himalaya dell’ordine Drukpa – che praticano arti marziali – sono tra le finaliste del premio Václav Havel per i Diritti Umani 2020. Insegnano l’autodifesa alle giovani ragazze, portano aiuti umanitari ai villaggi colpiti dai disastri naturali, lottano contro la tratta di esseri umani e sostengono l’uguaglianza di genere