Nella rivendicazione del massacro avvenuto a Mosca, lo Stato islamico ripropone la stessa espressione con cui marchiava le case dei cristiani a Mosul. Il commento del professor Paolo Branca, grande conoscitore del mondo islamico: «Motivi o pretesti identitari alimentano ombre di un oscuro passato che mettono a rischio la convivenza di interi popoli»
Nel contesto delle restrizioni imposte dal coronavirus ai pellegrinaggi alla Mecca, la Pietra Nera – l’antica roccia posta dal profeta Maometto e simbolo sacro per l’Islam – è ora visibile in un’ immagine ad alta risoluzione da 49mila pixel grazie al potere della tecnologia
La propaganda jihadista dell’Isis, con il suo indottrinamento, ha scritto nuove, terribili pagine sull’uso dei bambini nei conflitti armati. Ed è un’emergenza che non è finita con la sconfitta «territoriale» dello Stato islamico. La testimonianza di fra Stefano Luca, frate cappuccino che ha studiato il fenomeno e le possibili risposte per togliere i figli dei jihadisti dalla propaganda di morte che grava ancora su di loro
Aveva dovuto farsi chiamare «Ibrahim» per poter giocare in una squadra di Alessandria. Finché il cristiano copto Mina Bendary ha deciso di fondare il «Je Suis Team» per combattere le discriminazioni settarie nel mondo del calcio egiziano
È morto a 68 anni il francescano messicano, vicario apostolico di Istanbul. Dalla fondazione della Fraternità interreligiosa dei frati minori fino al suo ruolo di pastore, aveva sempre mantenuto il suo stile di rispetto e calore umano. Con un’attenzione speciale agli ultimi
Un programma dei Frati Minori Cappuccini usa il teatro per riabilitare i bambini trasformati in piccoli jihadisti in Siria. A partire da un diverso concetto dell’islam. Come racconta il libro di fra’ Stefano Luca
La Chiesa d’Algeria piange la morte dell’arcivescovo emerito di Algeri Henri Teissier. Lo ricordiamo con questa sua ultima intervista che ci rilasciò due anni fa, in occasione della beatificazione dei 19 martiri uccisi in Algeria negli anni Novanta. Un evento di cui lui – testimone diretto delle sofferenze degli anni più bui – ci spiegava l’importanza
Roseline Hamel, la sorella del sacerdote sgozzato dai fondamentalisti islamici nel 2016, con un messaggio scritto insieme all’arcivescovo di Rouen interviene sul nuovo barbaro eccidio di oggi a Nizza: «Dio è amore e fonte dell’amore. Padre Jacques l’ha vissuto, insegnato, come tanti credenti di tutte le fedi. Noi ci crediamo, anche se oggi piangiamo»