Mentre scorrono le immagini della preghiera muscolare di Erdogan a Santa Sofia il pensiero va a uno dei luoghi più nascosti di Gerusalemme. Che in Saint Helena Road racconta la storia del giorno in cui il califfo Omar – il conquistatore – scelse per rispetto dei cristiani di non entrare al Santo Sepolcro
Lettera aperta del clero di tutte le confessioni cristiane contro l’annessione degli insediamenti da parte di Israele: «Sentiamo il peso della storia sulle nostre spalle per continuare a mantenere la presenza cristiana nella terra dove tutto ha avuto inizio. Soffocando Betlemme l’annessione spingerà altri nostri giovani a emigrare: si fermi questa ingiustizia»
Nelle terre occupate dall’Isis salvare il patrimonio artistico delle comunità minacciate dalla violenza ha rappresentato una forma straordinaria di resistenza. E oggi è uno strumento di rinascita
Nel Paese sconvolto da cinque anni di conflitto, Bachir Al Mohallal ha coinvolto gli abitanti dei villaggi in progetti di sviluppo dal basso. «Un modello che va coltivato anche per il futuro», spiega l’attivista
Sei domande e sei risposte per capire che cosa sono, dove sono e quanto pesano davvero oggi gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. E perché – intorno al 1° luglio 2020 – si sta giocando una partita decisiva per il futuro del Medio Oriente
In queste ultime settimane in tutto in Medio Oriente i numeri del Coronavirus sono tornati a salire. Tra i Paesi più colpiti l’Iraq con oltre 500 vittime nell’ultima settimana. E Omar Mohammed – il «Mosul Eye» che di nascosto raccontava on line le barbarie dell’Isis durante l’occupazione – denuncia: «Da Baghdad niente test per noi, ma i casi sospetti qui sono ormai migliaia»
Crescono i contagi in Iraq e il Paese – già compromesso da una crisi politica ed economica legata al crollo del prezzo del petrolio – teme la seconda ondata di Covid-19. Tra le categorie che pagano il prezzo più alto di questa situazione ci sono gli universitari costretti a fermare gli studi e a ritardare la ricerca di un lavoro in un Paese dove la disoccupazione giovanile è al 36 per cento
Nel Paese travolto dal default l’80% per cento delle scuole cattoliche a ottobre rischia di non riaprire. Più di mille istituti scolastici, che al servizio delle aree più depresse del Paese sono luogo di incontro tra i ragazzi di ogni confessione. E sono il cuore del volto più bello della storia di Beirut e di quel «Paese messaggio» di cui parlò Giovanni Paolo II