Oltre vent’anni fa, un assassino uccise 16 prostitute per ripulire la sua città dalla corruzione morale. Quando fu arrestato, molti si schierarono a sua difesa. Un film racconta la sua storia e ci aiuta a capire le radici dell’odio verso le donne. Dal 16 febbraio nelle sale italiane
La testimonianza del gesuita turco Antuan Ilgit, unico sacerdote cattolico in una delle città più devastate dal sisma: «Mentre noi ci impegniamo per portare aiuto come possiamo c’è ancora tanta gente, ma tanta, sotto le macerie. Con Caritas Anatolia useremo tutto per chi ne ha bisogno, senza fare nessuna discriminazione»
Papa Francesco oggi ha dato il suo assenso all’elezione come arcivescovo siro-cattolico di Homs di padre Jacques Mourad, co-fondatore insieme a padre Paolo Dall’Oglio della comunità di Mar Mousa, che nel 2015 per cinque mesi fu sequestrato dallo Stato islamico. Dopo la liberazione raccontò a Mondo e Missione: «In quei giorni è cambiato il senso della mia vita». Nell’ultimo anno era già tornato a Qaryatayn dove ha riaperto nel segno della riconciliazione il monastero distrutto dai jihadisti
Ci si indigna (in ritardo) sugli affari del pallone in un Paese che tratta i lavoratori da schiavi e calpesta i diritti. Perché allora stiamo zitti quando a Doha vendiamo un mare di armi? Un “campionato” in cui l’Italia c’è eccome: nel 2021 il Qatar è stato il maggiore importatore di sistemi di Difesa “made in Italy”. Un favore che ricambiamo mandando a Doha per vigilare sull’evento sportivo 560 militari con un ct d’eccezione
I rappresentanti del Quartetto per il dialogo nazionale tunisino, Nobel per la pace nel 2015, in occasione di un evento all’Università Bicocca di Milano, raccontano la drammatica situazione del Paese che, travolto dal boom dei prezzi del cibo, affronta un grave stallo istituzionale
Il 18 giugno al Centro Pime di milano un convegno per riscoprire la ricchezza umana, artistica e culturale del Paese che da quarant’anni è martoriato da conflitti
Un’altra chiesa distrutta dalle bombe turche in territorio siriano. Ankara vuole «svuotare la regione dei cristiani», denuncia l’arcivescovo siro-ortodosso di Jazira e dell’Eufrate Mar Maurice Amseeh
Le elezioni parlamentari sanciscono la sconfitta di Hezbollah e degli alleati cristiani del Movimento patriottico libero, che ora non dispongono più della maggioranza parlamentare. Emergono i candidati dei movimenti di protesta. Dove va il Libano?