A sedici anni lasciò l’Albania in cerca di un futuro in Italia, oggi guida l’arcidiocesi della capitale: «Furono i nonni a trasmettermi il seme della fede sotto il comunismo», racconta monsignor Arjan Dodaj, pastore di una chiesa che sta rinascendo
Ben 191 calciatori delle 24 nazionali africane che si stanno contendendo il titolo continentale in Camerun sono nati in Europa: i figli della diaspora decidono sempre più spesso di militare nelle squadre dei Paesi d’origine. Solo un giocatore delle Comore è originario dell’arcipelago, mentre il portiere della Guinea Bissau è nato a Cuneo
Ex raccoglitore di pomodori in Puglia oggi a 51 anni è un imprenditore nella Bergamasca: «La gente in Senegal è stanca e vuole cambiare, sogno un futuro migliore per il mio Paese»
Che cosa spinge migliaia di persone dall’Honduras, dal Gutatemala o dal Salvador a partire con le carovane per inseguire il sogno di poter entrare negli Stati Uniti? I gesuiti del Messico e dell’America Centrale hanno provato ad analizzare le cause strutturali di questo esodo. Provando a indicare alcune risposte vere da attuare nei Paesi da cui partono i migranti
La scorsa settimana a Istanbul oltre 200 raccoglitori di rifiuti tra cui molti afghani sono stati arrestati. Molti rischiano di essere espulsi dal Paese. Un immigrato: “Facciamo questo lavoro per non dover mendicare. Dialogate con noi invece di arrestarci”
Il governo di Canberra ha siglato un’intesa per porre fine all’utilizzo dell’isola della Papua Nuova Guinea come centro di detenzione fuori dai suoi confini per i richiedenti asilo giunti via mare nel 2013. Ma non aprirà le porte nemmeno a poche centinaia di persone che di fatto sono rimaste prigioniere per 8 anni. Padre Licini: “La retorica dei barconi e dei trafficanti di persone non regge più”
Le immagini dei migranti haitiani inseguiti e frustati dalla guardia di confine americana hanno fatto il giro del mondo e non possono non interpellarci nella Giornata mondiale delle migrazioni che la Chiesa celebra domenica 26 settembre.
Salperà tra pochi giorni la ResQ People, nata dal sogno di tante persone comuni che non accettavano di assistere a periodiche tragedie nel Mediterraneo, nell’indifferenza dei governi. «Chiunque di noi, se stesse rischiando la vita, vorrebbe una mano tesa in soccorso»