Ultime ore e ultime folle per l’Esposizione Universale. E il Pime propone mercoledì 28 ottobre una serata per ricordare padre Fausto Tentorio, missionario che per «nutrire il Pianeta» ha donato la vita. Per imparare da un testimone come andare oltre lo slogan e mettersi in gioco davvero per un mondo come quello che l’enciclica «Laudato Sì» annuncia
Sabato ricorrono i quattro anni dal martirio di padre Fausto Tentorio. Quattro anni senza giustizia. Ma soprattutto quattro anni di un’impunità che allunga la scia di sangue: si continua a calpestare e uccidere in nome della terra e delle sue risorse a Mindanao. È la denuncia che padre Peter Geremia ha messo per iscritto in una nuova lettera inviata al ministro della Giustizia delle Filippine
I missionari italiani sono scesi negli ultimi vent’anni da 20mila a 8mila. E sono molto invecchiati. «Ma la partenza “mite” dei giovani che trascorrono anche solo un periodo in missione è una ricchezza nuova del nostro tempo», sostiene il vescovo Francesco Beschi, presidente della Commissione Cei per l’evangelizzazione dei popoli
La missione non è ideologia. Lo dice chiaramente Papa Francesco nel messaggio per la prossima giornata mondiale del 18 ottobre, quando si chiede: “Chi sono i destinatari privilegiati dell’annuncio evangelico?”. E indica la risposta, che “è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti”.
Chi sono i destinatari della missione? La risposta che dà papa Francesco è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti
Non strutture, ma minuscole comunità, disperse nell’immensità del deserto algerino. È la Chiesa del Sahara, dove la fede di nutre di essenzialità e di dialogo con l’islam. Parola di Claude Rault, vescovo di Laghouat–Ghardaïa.
Proclamando santo il francescano Junipero Serra, l’evangelizzatore della California, papa Francesco ieri a Washington ha tracciato un bellissimo profilo dello stile della missione «ad gentes» oggi: «La missione nasce dal fare esperienza una e più volte dell’unzione misericordiosa di Dio»