È la periferia della periferia di un Paese all’altro capo del mondo. Situato al confine con l’Indonesia, Vanimo si trova in una zona particolarmente remota della Papua Nuova Guinea. Ma Papa Francesco ha chiesto espressamente di aggiungere questa tappa al suo viaggio in Asia e Oceania, per poter incontrare i fedeli della diocesi, ma anche i missionari e le missionarie dell’Istituto argentino del Verbo Incarnato nella parrocchia di Baro, dove ha contribuito alla realizzazione di una scuola secondaria. Ascoltalo anche in podcast
Dodici giorni dall’altra parte del mondo per il viaggio più lungo del Pontificato. È quello che Papa Francesco si appresta a compiere toccando ben quattro Paesi. Lo accompagniamo con una serie di podcast realizzati dall’agenzia AsiaNews e dalla rivista Mondo e Missione, in collaborazione con Avvenire. Ascolta qui la prima puntata
La Papua Nuova Guinea, tra le tappe del prossimo viaggio di Papa Francesco in Asia e Oceania, è una terra di una bellezza primordiale. Ma questo paradiso all’altro capo del mondo è minacciato da cambiamenti climatici, sfruttamento delle risorse e corruzione, che ne fanno il Paese più povero dell’Oceania. Siamo andati a visitarlo, per scoprire le sfide della sua gente e l’opera preziosa dei missionari. Guarda qui la nuova puntata di Finis Terrae
Papa Francesco visiterà, dal 2 al 13 settembre, quattro Paesi in due continenti – Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore – portando un’iniezione di fiducia e speranza alle comunità cristiane. E non solo
Dopo i gravi disordini dello scorso gennaio nella capitale Port Moresby, è iniziato il rimpallo delle colpe: «Ma tutti devono prendersi la loro responsabilità», dice padre Giorgio Licini, missionario del Pime e segretario della locale Conferenza episcopale, che si prepara ad accogliere Papa Francesco ad agosto
La nostra Campagna annuale dedicata al Paese dell’Oceania si è chiusa con successo: oltre 138 mila euro sono stati inviati in missione per progetti di sviluppo sostenibile. E adesso l’impegno continua
L’isola oceanica ha vaccinato 16.152 su 18.000, oltre il 99% della popolazione con più di 12 anni. La Croce Rossa internazionale: “Un successo, ma spaventano i dati della Papua Nuova Guinea”
Il governo di Canberra ha siglato un’intesa per porre fine all’utilizzo dell’isola della Papua Nuova Guinea come centro di detenzione fuori dai suoi confini per i richiedenti asilo giunti via mare nel 2013. Ma non aprirà le porte nemmeno a poche centinaia di persone che di fatto sono rimaste prigioniere per 8 anni. Padre Licini: “La retorica dei barconi e dei trafficanti di persone non regge più”