Dopo il successo a Tokyo 2020, il campione di rugby, Waisea Nacuqu ha chiesto al suo parroco una messa di ringraziamento. Padre Pat: “L’ho ringraziato per aver usato il talento che Dio gli ha dato come fonte di ispirazione e per dare gioia”
L’arcivescovo di Adelaide, Patrick O’Regan, ha ceduto parte di un terreno per il rinnovamento culturale voluto dai clan aborigeni. Il custode della cultura ancestrale: “Profondamente grati alla Chiesa, che sia un passo verso la biculturalità”
Dopo cinquant’anni in Papua Nuova Guinea mons. Gilles Côté. vescovo di Daru-Kiunga, lascerà il Paese. Con lui si concluderà la storia della presenza dei missionari monfortani canadesi in questa terra. Ma indonesiani, indiani, malgasci e religiosi di altre nazionalità rimangono. E verranno ancora. È il nuovo volto della Chiesa
Più di 11 mila Sostegni a distanza, 63 progetti in 12 Paesi: ma, oltre ai dati, nel bilancio sociale della Fondazione Pime vi raccontiamo anche le storie di tante persone che i nostri missionari aiutano in tutto il mondo
La Campagna per i 170 anni del Pime nel Paese dell’Oceania ha già permesso di inviare in missione oltre 107 mila euro e di avviare tre interventi all’insegna dello sviluppo sostenibile. Grazie al vostro aiuto
A Mitchell, nel Queensland australiano, c’è una scuola che da otto anni insegna il Gunggari, una lingua aborigena locale a rischio di estinzione. Sono solo tre le persone madrelingua rimaste, ma il programma della St. Patrick School sta riscuotendo successo e sta spingendo anche altre scuole del Paese ad insegnare la lingua tradizionale locale
Tra i primi missionari del Pime a tornare in Papua Nuova Guinea nel 1981, padre Cesare Bonivento è stato vescovo a Vanimo sul delicato confine con l’Indonesia. «Giovanni Paolo II mi disse: “Si ricordi dei profughi”»