A Manus, in mezzo all’Oceano Pacifico, sono reclusi da quasi sei anni 400 migranti da Iran, Iraq, Africa. Cercavano una nuova vita in Australia, ma Canberra li ha relegati qui. Dove loro, oggi, non ce la fanno più…
La fuga dalla guerra a Daraa, il barcone dall’Indonesia, la lunga detenzione sull’isola-lager di Nauru, il «ricollocamento» a Phnom Penh, nuovi scogli burocratici per far arrivare la famiglia: nella storia della famiglia Zalghanah l’intero repertorio dell’odissea globale dei rifugiati
Mentre l’Onu, in Polonia, torna a discutere di clima, un rapporto delle Caritas del Pacifico afferma: la questione ecologica coincide con il riconoscimento del legame dei popoli indigeni con terra e acqua
Domenica mons. Peter Huohuo ha iniziato solennemente il suo ministero nella diocesi di Auki. Appartiene ad una famiglia mista di Maleta e Guadalcanal ed è quindi anche un ponte di riconciliazione tra le etnie delle due isole principali
Scritti e illustrati da un gruppo di donne del Northern Territory – dove solo un bambino su tre sa leggere e scrivere – i volumi con le avventure di Moli det bigibigi («la maialina Molly» in lingua Kriol) si trasformano in libri e scuole per le comunità indigene
Presentato il catalogo della collezione dedicata all’Australia di Anima Mundi, la sezione dei Musei Vaticani dedicata ai popoli indigeni. Padre Mapelli: «Sguardi su un mondo per cui dipingere e creare arte è una forma di comunione con una realtà spirituale che impregna la natura e le dà un senso profondo»
Una nuova corsa all’oro sta avvenendo in fondo al mare. In Papua Nuova Guinea la Chiesa e gran parte della società civile si sono opposte alla prima miniera subacquea. L’arcivescovo di Rabaul Francesco Panfilo spiega perché
In Papua Nuova Guinea il cardinale Pietro Parolin ha appoggiato la richiesta dell’episcopato per la sospensione del primo progetto mondiale di sfruttamento minerario sottomarino.