La guerra a Gaza e il terrorismo in Israele ci interpellano. Per questo la nostra rivista ha promosso una serata con voci da Israele e Palestina per farci carico delle sofferenze di entrambi i popoli. E ascoltare anche chi dentro il conflitto prova ad aprire un varco alla pace. Ecco il video
Una riflessione sull’attentato di domenica 3 dicembre di padre Sebastiano D’Ambra, missionario Pime nelle Filippine dal 1977 e fondatore del Movimento Silsilah. «Ancora oggi la popolazione locale continua a subire le conseguenze di quanto avvenuto sei anni fa con l’assedio della città portato dal gruppo Maute», associato allo Stato islamico. Difficile dire ora quali saranno «le eventuali conseguenze, anche sul processo di pace».
In occasione della festa del grande evangelizzatore dell’Asia il teologo e vescovo di Novara ha proposto ai missionari del Pime a Milano una riflessione sul tema “Sinodalità e missione. La sfida dell’evangelizzazione”
Missionario del Pime, padre Davide Carraro verrà ordinato vescovo di Orano il 26 gennaio prossimo. «vivo questa nomina come una chiamata a un ulteriore servizio, una cosa che mi lega in modo ancora più profondo a questo Paese e a questa Chiesa»
Si è spento nella Casa di Rancio di Lecco all’età di 97 anni. A lungo formatore dei futuri missionari negli Stati Uniti, nei primi anni Settanta fu accanto a mons. Pirovano nel guidare il cammino del Pime dopo il Concilio. A partire dal 1984 per 25 anni è stato responsabile della Biblioteca dell’istituto, facendola diventare un punto di riferimento per gli studi sulla missione e sui popoli dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina
Il missionario laico può essere testimone credibile attraverso le opere, vivendo con la gente, facendosi presenza. La testimonianza di fratel Marco Monti del Pime, che dopo una lunga esperienza in Thailandia, oggi è nel Sud della Tunisia
Missionario del Pime trevigiano, Padre Davide Carraro verrà ordinato vescovo di Orano il 27 gennaio 2024. «La vivo come una chiamata a un ulteriore servizio, una cosa che mi lega in modo ancora più profondo a questo Paese e a questa Chiesa»
Dopo un mese trascorso nella missione di La Concordia in Messico, tra il popolo mixteco e accanto a due missionari del Pime, Luca è tornato in Italia profondamente arricchito e con un grande senso di riconoscenza per tutti loro