Più di 11 mila Sostegni a distanza, 63 progetti in 12 Paesi: ma, oltre ai dati, nel bilancio sociale della Fondazione Pime vi raccontiamo anche le storie di tante persone che i nostri missionari aiutano in tutto il mondo
La lettera aperta dell’arcivescovo di Napoli mons. Mimmo Battaglia ai ministri dell’Ambiente del G20 riuniti in questi giorni in città: “Abbiate cura della casa di Dio, della madre Terra, non in nome di un profitto, ma per amore di volti e persone”
Dopo l’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moïse, il missionario irlandese padre Bobby Gilmore – sul sito internet dei missionari di San Colombano – riflette sulla vulnerabilità, il sottosviluppo e l’indigenza del Paese. Che si radicano nell’ingiustizia
Quale contributo può dare la Chiesa nella lotta contro la fame? Se n’è discusso questo pomeriggio, lunedì 31 maggio, nel webinar organizzato dalla Segreteria di Stato Vaticano, dal Dicastero per lo Sviluppo Umano e altre realtà vaticane, a cui ha partecipato anche fratel Fabio Mussi, missionario del Pime in Camerun. Ecco il suo intervento.
Sprechi, rifiuti, inquinamento, lavoratori sfruttati e aziende delocalizzate. Dietro a un capo di abbigliamento a prezzi stracciati, si nasconde una storia amara, che Dario Casalini racconta in un libro
Per contrastare la malattia – che ogni anno continua a registrare oltre 200 mila casi – il progetto di ricerca degli enti benefici The Leprosy Mission England and Wales e St Francis Leprosy Guild, mira ad accelerare la diagnosi utilizzando un apposito scanner sullo smartphone
La pandemia ha rappresentato una svolta storica nel sistema di ricerca e produzione, prima in mano a pochi giganti farmaceutici. Ma i poveri avranno accesso a dosi sufficienti? E a quali condizioni? Cinque domande e cinque risposte con Nicoletta Dentico, giornalista, esperta di salute globale
Si è spento a Rancio di Lecco all’età di 93 anni padre Mario Meda, missionario del Pime, che nel 1958 dall’allora Birmania lanciò l’idea di proporre alle famiglie di sostenere da lontano un bambino in missione. Nel 2004 aveva ricevuto anche l’Ambrogino d’oro per questa forma di solidarietà attraverso la quale anche dall’Italia aveva mantenuto forte il legame con la comunità che era stato costretto a lasciare