Le stoffe africane unite allo stile italiano: il marchio di moda interculturale Mafric, nato dall’esperienza di un giovane volontario in Zambia, oggi dà lavoro a chi è in situazioni di vulnerabilità. Tra cui 50 detenuti a Opera
Tra Africa e Asia, gli sciami devastano i raccolti minacciando milioni di persone. Una piaga scatenatasi da una rara congiuntura climatica che, con il riscaldamento globale, potrebbe diventare più frequente
Un piccolo laboratorio di produzione e vendita realizzato dal Gruppo Abele offre prospettive di inserimento socio-lavorativo a giovani svantaggiati, con un occhio di riguardo per l’ambiente
Nel vertice Cina-Africa il governo di Pechino ha annunciato l’intenzione di cancellare i debiti in scadenza a fine anno concessi ai Paesi a basso reddito. Si tratta di una misura che si inserisce nel programma annunciato dal G20. Ma – come spiega l’economista Riccardo Moro – «Pechino, con i suoi prestiti facili per interessi politici, ha avute grosse responsabilità nel riacutizzarsi del problema. Che ora invece va affrontato in termini di sviluppo vero»
A 20 anni dall’appello del Giubileo contro gli interessi che soffocano lo sviluppo dei Paesi poveri, oggi il debito internazionale torna a preoccupare. E il Coronavirus ha posto nuovamente il problema. Cinque domande e cinque risposte su questo tema con Riccardo Moro, economista, già responsabile della Campagna Cei sul debito del 2000
Nel campo profughi di Zaatari, in Giordania, un gruppo di ragazzi ha creato un piccolo automa che distribuisce disinfettante per le mani. È il frutto di un progetto che punta a dare ai giovani più svantaggiati l’accesso alle nuove tecnologie. E al futuro
L’allarme di Oxfam: «Troppi pochi medici e infermieri nei Paesi a basso reddito. Senza un immediato ed efficace pacchetto di stimolo economico da parte dei Paesi ricchi, le economie e i sistemi sanitari più fragili del Pianeta non sono in grado di resistere alla pandemia da Coronavirus. E questo può produrre nuove “epidemie di ritorno”»
Tra gli effetti della crisi economica innescata dal Coronavirus la Banca Mondiale in un rapporto stima un crollo del 20% delle rimesse dei lavoratori migranti verso i Paesi d’origine. Un colpo durissimo per tante famiglie dal Nepal ad Haiti