«In Algeria la beatificazione dei monaci di Tibhirine»

«In Algeria la beatificazione dei monaci di Tibhirine»

Il ministro degli Esteri intervistato a Parigi: «L’Algeria ha accolto la richiesta del Vaticano. Si terrà a Orano nel giro di qualche mese, qualche settimana». E alla domanda su una possibile presenza del Papa ha risposto: «Perché no? Vedremo»

 

Il governo di Algeri ha dato il suo benestare al fatto che la beatificazione dei diciannove martiri cristiani uccisi nel Paese tra il 1994 e il 1996 si tenga in Algeria. A confermarlo è stato il ministro degli Esteri Abdelkader Messahel in un’intervista rilasciata a Parigi all’emittente televisiva France 24. «L’Algeria ha dato il suo benestare alla beatificazione in Algeria dei monaci di Tibhirine e degli altri religiosi uccisi durante gli anni Novanta e questa notizia è stata comunicata al Vaticano», ha dichiarato Messahel. L’uomo politico algerino inoltre non ha escluso la possibilità che papa Francesco stesso possa recarsi in Algeria per questa beatificazione così importante per i rapporti tra cristiani e musulmani. A una precisa domanda su un’eventuale visita del Papa in Algeria in concomitanza con la beatificazione il ministro degli Esteri di Algeri ha risposto: «Perché no? Vedremo».

Orano è la città algerina di cui era vescovo Pierre Claverie, ucciso il 1° agosto 1996 insieme al suo autista musulmano Mohammed mentre rientrava nella residenza episcopale. Il decreto sul martirio che il Papa ha approvato aprendo la strada alla beatificazione è intitolato proprio a Pierre Claverie e ai suoi diciotto compagni. Il fatto che il rito della beatificazione potrà avvenire in Algeria sarà un fatto molto importante non solo per la piccola Chiesa locale, ma anche per i tanti amici musulmani che non hanno dimenticato Claverie, i monaci di Tibhirine e tutti gli altri religiosi che proprio in nome dell’amicizia con questo popolo hanno deciso di non abbandonarlo nell’ora più difficile, pagando con il prezzo della propria vita questa scelta.