Stasera il Papa arriva a New York. E domani sarà ad Harlem, dove ad aspettarlo ci sarà anche la parrocchia di Sant’Anna, frequentata da portoricani, messicani e tante altre etnie. «Siamo come le dodici tribù d’Israele», racconta padre Vijay Marmeni, missionario indiano del Pime trapiantato tra la Lexington e la 110a strada
Da Washington papa Francesco questa sera si sposta a New York. E nella Grande Mela ad aspettarlo c’è anche il Pime e proprio in uno dei posti dove il Pontefice farà tappa. Domani pomeriggio infatti, dopo l’attesissimo discorso all’Onu e la preghiera a Ground Zero, Bergoglio si recherà nel quartiere di Harlem alla Scuola “Nostra Signora, Regina degli Angeli”, dove incontrerà i bambini e le famiglie immigrate. E proprio lì vicino si trova la parrocchia di Sant’Anna, che a New York è retta dai missionari del Pime. Non si tratta di un caso: nella chiesa un tempo degli immigrati italiani – infatti – il loro ministero incrocia oggi proprio i nuovi popoli che oggi abitano Harlem. Come racconta Anna Pozzi nel reportage Pime Harlem aspettando il Papa, pubblicato sul numero di agosto-settembre 2015 di Mondo e Missione.