«I Can’t Breathe». Ci sono le ultime parole dell’afroamericano George Floyd, assassinato da un agente di polizia nel 2020 dietro la crocifissione realizzata dall’artista del Missisipi, che rappresenta ai piedi di Cristo anche i medici che cercano di salvare un malato di Covid-19
Legno di betulla, scalpelli, fresatrice, colori acrilici e lacca diventano nelle mani di Carl Dixon opere di arte popolare ironiche e consapevoli, che in modo inedito calano la vita di Gesù e le narrazioni bibliche nel mondo afroamericano. E viceversa.
Nelle tavole intagliate e dipinte accanto a Mosè, che libera il popolo ebreo aprendo il Mar Rosso, è raffigurata l’attivista statunitense Harriet Tubman, che guida gli schiavi verso la liberazione presso la riva settentrionale del fiume Ohio. Nelle Natività oltre ai pastori trovano posto anche Barak Obama, Martin Luther King e Rosa Parks, protagonisti del lungo cammino che porta dalla schiavitù al riconoscimento dei diritti umani e civili dei neri d’America. Si tratta di un tipo di arte fortemente radicata nel sociale, in cui le opere diventano “sermoni in legno” che intrecciano indissolubilmente storia umana e divina, eventi biblici e contemporanei, tanto da poter scorgere nelle scene evangeliche rappresentate l’autoritratto dell’autore che indossa un cappellino da baseball, o Gesù che, come un adolescente moderno, lavora nella bottega del padre.
Carl Dixon è un artista autodidatta, nato nel Mississippi negli anni Sessanta. Dopo una formazione professionale come muratore, inizia a lavorare il legno per produrre insegne intagliate e realizzare ritratti di icone pop per i bambini del quartiere. Il confronto con il cancro rende la sua fede più profonda spingendolo a condividere il messaggio evangelico attraverso la sua produzione artistica.
Una delle sue opere più recenti si intitola “I Can’t Breathe” e raffigura differenti interpretazioni delle ultime parole dell’afroamericano George Floyd, assassinato da un agente di polizia nel 2020: nel legno intagliato si possono vedere l’uomo che muore per soffocamento, i manifestanti del movimento Black Lives Matter asfissiati dai gas lacrimogeni, i medici che cercano di salvare un malato di Covid-19 con un ventilatore. Al di sopra di queste tragedie umane, angeli con le mascherine si librano accanto a Cristo crocifisso, che sta esalando il suo ultimo respiro per salvare tutti gli uomini, senza alcuna distinzione.