Torna per la sua settima edizione il Festival musicale “Doremifasud”, organizzato dall’associazione Sunugal: tre giorni di incontri, da venerdì 10 a domenica 12 maggio, su pace e ambiente. Con tanta musica dal mondo
Dal 10 al 12 maggio torna a Milano, per la sua settima edizione, il Festival musicale “Doremifasud”, organizzato dall’associazione Sunugal. Tre giorni di incontri e dialoghi sulla pace e l’ambiente attraverso la musica, il linguaggio più universale e comprensibile da tutti, che va al di là delle differenze e le contrapposizioni etniche, religiose e ideologiche. Con un programma ricco di esibizioni e opportunità per incontrare gli artisti, l’evento si pone l’obiettivo di dare spazio all’azione unificatrice che la musica stessa incarna.
Il Festival si terrà al C.I.Q. di Milano, ossia il Centro Internazionale di Quartiere, originariamente Cascina Casottello: un punto di incontro nel cuore del quartiere Corvetto, dove da anni avvengono scambi interculturali e intergenerazionali. Con decine di ospiti provenienti da diversi Paesi, tra cui Russia, Serbia, Ucraina, Palestina, Tunisia, Nigeria, Camerun, India e Senegal, i primi due giorni del “Doremifasud” saranno dedicati al tema della pace, che in questi mesi si trova al centro di moltissime discussioni a causa dei vari conflitti in corso in tanti Paesi del mondo. Il terzo giorno, invece, il focus sarà sulla questione ambientale. L’associazione Sunugal e il C.I.Q., si impegnano così a dare spazio alla comprensione delle differenti situazioni, con la consapevolezza della complessità che caratterizza i molti conflitti attualmente in corso.
Sono ormai 25 anni che l’associazione socio-culturale Sunugal si occupa di progetti per l’inclusione e il dialogo tra realtà diverse. Tutto è iniziato da un gruppo di ragazzi stranieri – in gran parte senegalesi – e italiani, che hanno deciso di unirsi per provare a mettere in contatto i due Paesi, ma anche aiutare i giovani immigrati a mantenere i legami con le loro famiglie in Senegal. Sunugal, che in lingua wolof significa “la nostra barca”, fa simbolicamente riferimento alla volontà di camminare insieme e dunque di condividere con altri il proprio percorso. Operante sin dagli anni Novanta, l’associazione è cresciuta nel tempo e i soci hanno permesso, attraverso contributi economici, di dare vita a molte attività di mediazione culturale, in particolare attraverso laboratori, iniziative ed eventi. Sunugal, inoltre, svolge anche attività in Senegal, per favorire l’interscambio tra Paesi del Sud e del Nord del mondo, e per sostenere lo sviluppo socio-economico delle aree da cui gran parte degli immigrati provengono.
Quest’anno, in particolare, i temi del Festival fanno riferimento a questioni non solo di grande attualità, ma che riguardano davvero tutto il mondo: la scelta di parlare di pace e ambiente nasce dalla consapevolezza che le guerre influiscono direttamente anche sull’ecosistema, provocando grave inquinamento ed enormi sprechi di energia, con ripercussioni nefaste sulle popolazioni coinvolte.
Doremifasud 2024 comincia venerdì 10 maggio alle ore 21:00, con Aliou Ndiaye Taxuraan, cantante senegalese e suonatrice di xalam (uno strumento a corde diffuso nell’Africa occidentale), che aprirà tutte e tre le giornate. La prima serata sarà dedicata mondo slavo, la seconda a quello del Medio Oriente, mentre domenica, dopo il pranzo con gli artisti, l’intero pomeriggio sarà consacrato a musiche di tutto il mondo. Un’occasione per provare insieme, attraverso l’arte, a fare un passo verso la pace vera.
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