Una tournée davvero unica sta portando in giro per l’Italia un gruppo di disabili mentali dell’organizzazione cinese Huiling. Un’esperienza che coinvolge anche i missionari del Pime
È ancora in Italia il gruppo di ragazzi portatori di disabilità mentale dell’organizzazione cinese Huiling, accompagnati dai missionari del Pime Fernando Cagnin e Franco Bellati, e dalla fondatrice Teresa Meng Weina. Un gruppo di cattolici di Hong Kong, impegnati a sostenere l’opera di Huiling, viaggia con i ragazzi, che hanno portato in scena, a Como, Torino e Venezia, un emozionante spettacolo teatrale, fatto di musiche, parole, canzoni e ballo: “La vita è un dono”. Attraverso lo spettacolo, i ragazzi raccontano la loro vita e le loro difficoltà, offrendo al pubblico un messaggio di speranza. Nonostante le loro disabilità, hanno scoperto che la vita è un dono, e che può essere vissuta con amore e con gioia. È forse la prima volta che un gruppo di disabili esce dalla Cina per portare uno spettacolo teatrale all’estero. Numerosi amici e sostenitori italiani hanno assistito agli spettacoli, decretando un notevole successo alla coraggiosa e impegnativa iniziativa.
Il gruppo ha anche visitato il Centro missionario del Pime di Milano e la Piccola opera Charitas di Giulianova (Teramo), dove in questi giorni è in corso il secondo Meeting internazionale “L’arte che cura”, con partecipanti da Italia, Cina e Finlandia.
Huiling è un’organizzazione non governativa cinese che da più di 25 anni si occupa di offrire servizi di supporto e formazione a giovani e adulti con disabilità mentale. L’intraprendente e carismatica signora Meng Weina che, qualche anno fa, al momento di ricevere il Battesimo nella Chiesa cattolica, ha assunto il nome cristiano di Teresa, come la suora di Calcutta alla quale si ispira, lo ha fondato e ora guida con piglio sicuro e grande determinazione. Era una realtà molto piccola quando, nel 1995, padre Fernando Cagnin, del Pime di Hong Kong, si trasferì a Guangzhou per mettersi al totale servizio di questo progetto. Ora Huiling è diffuso in 26 città della Cina di 17 province, con oltre 1.500 persone residenti nei centri e numerosi progetti innovativi e di eccellenza.
Il Pime di Hong Kong, e la comunità cattolica di quella città, hanno sostenuto fattivamente le iniziative di Huiling. Il centro missionario di Milano, attraverso il progetto di “adozioni a distanza”, sostiene l’opera di padre Fernando Cagnin, che ha donato a questa causa tutta la sua vita e la sua genialità professionale. Padre Mario Marazzi, ora ritirato a Hong Kong, ha vissuto per molti anni in una casa-famiglia di Guangzhou (Canton), condividendo la vita dei ragazzi disabili e della “mamma”, l’operatrice responsabile. Padre Mario, con la sua notevole capacità di tessere legami e suscitare generosità ha contribuito, nonostante l’età non più verdissima, alla realizzazione di tanti progetti.
Da qualche anno padre Franco Bellati, sempre del Pime, si dedica alle comunità di Huiling prima a Pechino, e ora nella farm di Guangzhou. La farm (fattoria), nei sobborghi agricoli della città, è una comunità nella quale persone disabili e operatori condividono la vita quotidiana. Si sostengono con il lavoro manuale nell’orto e per la produzione di pane e altri beni. È in questa comunità che da qualche anno le ragazze e i ragazzi di “Giovani e Missione” di Milano prestano la loro opera di volontariato durante l’estate. Ne sono tornati sempre entusiasti e trasformati.
Tra qualche giorno, dopo la visita di Assisi e Roma, il gruppo di Huiling e gli amici di Hong Kong torneranno in Cina. A tutti coloro che in Italia li hanno incontrati in questa tournée davvero speciale rimane il gioioso ricordo di un’esperienza davvero unica