In occasione dei 150 anni della nostra rivista, un convegno per promuovere un confronto su come i media italiani raccontano il mondo e le sue periferie
Che spazio ha il racconto del mondo e delle sue “periferie” nei media italiani? Molto poco, come ci confermano ogni anno vari rapporti e monitoraggi. Ma anche come constata ogni giorno chi, come noi, da 150 anni cerchiamo di raccontare il Mondo e la Missione.
Eppure in un mondo sempre più interconnesso e interdipendente – come ci dicono con tutta la loro drammaticità la crisi pandemica e la guerra in Ucraina – è fondamentale poter avere una visione il più possibile ampia e complessa delle dinamiche globali.
Per questo, in occasione dei 150 anni della nostra rivista, abbiamo deciso di promuovere, in collaborazione con la Federazione italiana della stampa missionaria (Fesmi) e di Ucsi-Lombardia un convegno sul tema “Oltre la notizia, il mondo”, all’interno della seconda edizione del Festival della Missione, che si tiene a Milano dal 29 settembre al 2 ottobre.
Il convegno, previsto per venerdì 30 settembre, dalle ore 15,30 alle 17,30 (accreditato anche per la formazione dei giornalisti), intende promuovere un confronto a più voci, mettendo in dialogo l’esperienza e lo sguardo di direttori, giornalisti e reporter di varie testate su come i media italiani raccontano oggi il mondo e le sue periferie. Saranno presenti Andrea Monda, direttore Osservatore Romano, Elisabetta Soglio, responsabile Corriere Buone Notizie, Nello Scavo, inviato Avvenire e Fabrizio Gatti, reporter e direttore editoriale per gli approfondimenti di Today.it.
Un’occasione per aprire gli orizzonti su parti di mondo e soprattutto su tante periferie “dimenticate” dai media e per riscoprire l’importanza del valore testimoniale di uomini e donne, storie e popoli che spesso una voce non ce l’hanno.
Il convegno si inserisce nella seconda edizione del Festival della Missione, che si tiene a Milano dal 29 settembre al 2 ottobre, su iniziativa di Fondazione Missio, Cimi e Arcidiocesi di Milano sul tema “Vivere per-dono”.