Al via la Campagna 2023, incentrata sul tema della sicurezza alimentare, con un focus specifico sulle missioni del Pime in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio
Dopo la crisi sanitaria e alimentare che tutto il mondo ha affrontato e ancora combatte, dovuta alla pandemia di Covid-19, ci si trova oggi a vivere un ulteriore periodo di difficoltà a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Le conseguenze di questa crisi si stanno infatti manifestando in tutto il mondo con una fortissima pressione sui mercati locali e sui prezzi dei prodotti agricoli e di prima necessità.E mentre si cerca di correre ai ripari, le regioni che più dipendono dalle esportazioni ucraine, come l’Africa subsahariana, già subiscono gli effetti di questa situazione più che mai critica che rischia di portare a nuovi record di persone che vivono in condizioni di insicurezza alimentare, ovvero che non si vedono «garantito, in maniera costante e generalizzata, l’accesso all’acqua e ad alimenti per la sopravvivenza delle persone, mantenendo sempre adeguate condizioni igieniche e sanitarie».
Lo stesso Papa Francesco, in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari (29 settembre 2022), ha sottolineato l’importanza di intervenire a favore di coloro che non dispongono di alimenti sufficienti (circa un terzo della popolazione mondiale): «È un problema che non possiamo permetterci di ignorare […]: è urgente rispondere in modo efficace al grido straziante degli affamati che reclamano giustizia».
Da questa emergenza, sentita anche in alcune missioni del Pime come quelle in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio, nasce l’idea di promuovere la nuova Campagna del nostro Centro di Milano per l’anno 2023 sul tema della sicurezza alimentare. Questa iniziativa vuole inoltre essere un segno di solidarietà e speranza in occasione delle celebrazioni del 50esimo anniversario della presenza dei missionari dell’Istituto in Costa d’Avorio.
Il messaggio che il Centro Pime vuole comunicare quest’anno è tanto puntuale quanto ampio. «Non di solo pane vive l’uomo» è infatti la risposta di Gesù all’invito del diavolo di trasformare in pane le pietre del deserto, per saziarne la fame dopo 40 giorni e 40 notti di digiuno. E aggiunge: «Ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
Il titolo scelto per la nuova Campagna vuole dunque essere evocativo del tema e dell’obiettivo che si prefigge: promuovere la sicurezza alimentare in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio. «Non di solo pane», tuttavia, rimanda anche al bisogno dell’uomo di coltivare e custodire non solo nutrimento materiale, ma anche di vedere soddisfatti alcuni diritti fondamentali come l’istruzione e la sanità e di avere accesso a iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Nutrirsi anche di esperienze positive ed educative contribuisce infatti a promuovere soluzioni sostenibili, ecologiche, endogene e a basso costo per migliorare la sicurezza alimentare delle comunità in cui sono presenti le missioni del Pime.
La Campagna 2023 – grazie al Fondo S146 – aiuterà i missionari presenti in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio a promuovere interventi diversi, ma tutti legati alla tematica della sicurezza alimentare: educazione e formazione alle corrette pratiche alimentari; sensibilizzazione alle mamme e alle famiglie sulle proprietà nutritive degli alimenti; sviluppo agricolo e coltivazione di nuovi prodotti endogeni e nutrienti; promozione di nuove opportunità generatrici di reddito; fornitura di acqua potabile e programmi di sensibilizzazione alle corrette norme igienico-sanitarie; programmi sanitari di mitigazione, prevenzione e cura della malnutrizione e della diffusione di malattie infettive.
La Campagna “Non di solo pane. Nutrirsi in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio” coinvolgerà, in Italia, tutti i settori del Centro Pime di Milano – dalla comunicazione alla promozione di eventi, dagli interventi educativi al Museo Popoli e Culture, dall’animazione missionaria alla Biblioteca – e, sul campo, vedrà protagonisti vari missionari impegnati in diverse attività.
Il 70% dei contributi raccolti sarà destinato ai progetti di sviluppo sostenibile realizzati nei tre Paesi coinvolti. Il restante 30%, invece, finanzierà la promozione dei progetti e le diverse attività comunicative, culturali, educative e di animazione missionaria.
Aiutaci a rendere tutto questo possibile! Sostieni la Campagna S146 – Non di solo pane. Nutrirsi in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio.
Questo Natale sostieni le opere dei missionari del Pime in Camerun, Ciad e Costa d’Avorio. Dona al fondo “Non di solo pane-S146” per contribuire a migliorare il livello di sicurezza alimentare tra le comunità di queste missioni. Puoi farlo su dona.centropime.org/nondisolopane/ oppure seguendo le indicazioni che trovi qui.