Ecco i progetti che la Fondazione Pime onlus ha realizzato negli ultimi mesi grazie al 5 per mille donato lo scorso anno dai sostenitori. Opere di misericordia per ridurre le diseguaglianze
Grazie a chi lo scorso anno ha scelto di destinare il 5 per mille del proprio reddito alla Fondazione Pime onlus. E grazie a chi sta pensando di farlo quest’anno, in vista dell’ormai prossima dichiarazione dei redditi. Un segno di grande fiducia, che vogliamo ricambiare elencando di seguito le attività realizzate, con questi fondi, nelle diverse missioni del Pime.
Gli interventi sono tutti articolati attorno al tema: “Misericordia, solidarietà e sviluppo: per la persona e la comunità”. È stata la risposta che i missionari del Pime hanno voluto dare all’invito del Papa a vivere l’anno giubilare all’insegna della misericordia. Senza perdere di vista l’obiettivo di ridurre e combattere le ineguaglianze fra i popoli. Uno dei 17 Obiettivi perseguiti dalle Nazioni Unite e inseriti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Refettorio e cucina per il Centro di formazione
A Kodbir, in Bangladesh, nel Centro di formazione “Padre Sandro Giacomelli” mancava una cucina. È stata ora costruita con annesso un refettorio adibito anche come luogo per animazione e incontri della comunità.
Centro disabili a Mae Suay e nuovo cimitero a Ngao
Al Centro disabili di Mae Suay, nel Nord della Thailandia, il pianterreno è stato adibito a dormitorio per le bambine, con una cucina completa e gli uffici al piano superiore. A Ngao, si è voluto dare risposta all’esigenza di una degna sepoltura dei propri cari in terra consacrata, in un Paese prevalentemente buddhista.
Acquisto auto per sanità d’emergenza
È stata acquistata un’auto per i missionari Pime che operano nella regione di Bouaké, in Costa d’Avorio, e che necessitano del mezzo di trasporto per raggiungere e accompagnare nei centri medici le persone malate che altrimenti non avrebbero possibilità di curarsi.
Ristrutturazione del Centro sociale
Il Centro San Gabriele è situato alla periferia sud di San Paolo, in Brasile, all’interno di un quartiere povero dove non sono presenti edifici per attività sociali. Si è offerto un sostegno che permette alla comunità di avere un sicuro luogo d’incontro sia per giovani sia per anziani.
Un asilo a Kampot
L’asilo di Kampot, in Cambogia, segue il metodo d’insegnamento Montessori e sono necessari spazi più ampi per soddisfare la crescente domanda delle famiglie. È stato costruito un edificio più capiente, con un’area per attività comuni, uffici per insegnanti, servizi igienici, area giochi esterna.
Sostegno alla Huiling Farm
Huiling è un’associazione non governativa attiva in 26 città della Cina, che opera per l’integrazione delle persone disabili. A Guangzhou, si è dato sostegno a una fattoria in cui i disabili vengono seguiti e accompagnati nel mondo del lavoro.
Otto computer per Pune
Sono stati acquistati otto computer e un proiettore per le attività di studio e ricerca di 21 giovani che frequentano il seminario del Pime a Pune, in India. Questi strumenti sono necessari per aiutare i seminaristi, futuri missionari del Pime, a studiare, fare ricerca e programmare le attività di animazione.
Solidarietà e sviluppo in Camerun
Sono state realizzate, in diverse zone del Camerun, attività sociali a favore delle categorie più deboli della società camerunese: donne in difficoltà, disabili, disoccupati, orfani e vedove.
Una sala per la comunità
Nel villaggio di Ariangon, in Papua Nuova Guinea, si sta costruendo una sala comunitaria che possa ospitare attività sociali e formative. La struttura è pensata in modo particolare per i giovani, anche per offrire loro un luogo d’incontro e prevenire la devianza.
Sanità e istruzione in Guinea Bissau
Sono stati previsti iniziative e progetti in diversi ambiti come istruzione, sanità, comunicazione e hanno come obiettivo comune l’inclusione sociale e l’attenzione alle comunità periferiche della Guinea Bissau.
Ampliamento liceo e lampioni solari
A Port-au- Prince, Haiti, è stata costruita una nuova ala del liceo “La Providence”: cinque aule che accoglieranno 40 alunni per classe. Inoltre sono stati acquistati e installati 10 lampioni solari in diverse zone di periferia per garantire la luce notturna senza spese di gestione.