Una raccolta fondi per sostenere – nel Paese dei Cedri messo in ginocchio da una lunga crisi economica e politica – la rete centenaria delle scuole cattoliche, luogo privilegiato di incontro tra giovani cristiani e musulmani. Un segno di pace in una terra di nuovo minacciata dalle deriva settarie
La crisi economica in Libano sta mettendo a rischio il sistema educativo e la rete centenaria delle scuole cattoliche, che oltre a fornire un eccellente livello di istruzione (1 ragazzo libanese ogni 5 studia in questi istituti) sono un luogo privilegiato di incontro fra giovani cristiani e musulmani, lontano dalle derive settarie che oggi tornano a minacciare il Paese dei Cedri. Come spiegavamo già l’anno scorso in questo articolo ripercorrendone la lunga storia, si tratta di realtà che hanno svolto un ruolo fondamentale nel costruire quell’identità del Libano come “Paese messaggio” che Giovanni Paolo II amava ricordare. Ma oggi ii costi di gestione, gli stipendi degli insegnanti, l’innalzamento dei prezzi legato all’inflazione e alla perdita di potere della moneta stanno prosciugando le casse di queste scuole, impossibilitate a sostenere i costi.
Per queste ragioni l’agenzia internazionale di informazione del Pime AsiaNews ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere le scuole cattoliche e l’istruzione dei giovani libanesi, cristiani e musulmani. «Sta emergendo con forza – racconta da Beirut padre Youssef Nasr, responsabile del segretariato per le scuole cattoliche del patriarcato maronita – il fenomeno dell’abbandono scolastico. Molti giovani hanno perso la speranza: vanno alla ricerca di un lavoro per aiutare le famiglie in difficoltà, ritengono che studiare non serva… un sentimento nuovo e strano! Qui si gioca il futuro del Libano. Chiediamo – continua padre Nasr – di aiutarci a superare questo momento che non durerà per sempre. Proteggere le nostre scuole, vuol dire anche sostenere la nostra missione. Servono fondi per gli stipendi degli insegnanti, per permettere loro di vivere in dignità, e risorse per coprire i costi, dal carburante al materiale scolastico».
Per SOSTENERE ORA CON UNA DONAZIONE la campagna di AsiaNews “Emergenza Scuole in Libano” VAI A QUESTO LINK
Per le altre modalità di donazione alla campagna consulta la sezione “Come donare” in questa pagina
Per capire meglio i contorni della crisi che il Libano oggi attraversa guarda qui sotto il video dell’evento on line “Blackout Libano” promosso insieme qualche giorno fa da Fondazione Oasis, AsiaNews e Centro Pime con le testimonianze da Beirut di Riccardo Paredi (Fondazione Oasis e American University di Beirut) e Filippo Porcari (Fondazione Avsi, in collegamento da Beirut).