Ultime ore e ultime folle per l’Esposizione Universale. E il Pime propone mercoledì 28 ottobre una serata per ricordare padre Fausto Tentorio, missionario che per «nutrire il Pianeta» ha donato la vita. Per imparare da un testimone come andare oltre lo slogan e mettersi in gioco davvero per un mondo come quello che l’enciclica «Laudato Sì» annuncia
«Io credo che nella vita ci voglia soprattutto coraggio. Quel coraggio che deriva dalla fede, dall’amore e dalla speranza»
Così scriveva, in una lettera a un’amica, padre Fausto Tentorio, missionario del Pime ucciso il 17 ottobre 2011 proprio per aver promosso nell’Arakan Valley quell’incontro fecondo tra giustizia e custodia del creato che l’enciclica “Laudato Sì” annuncia.
A conclusione dell’Ottobre missionario, e a quattro anni dalla sua morte, vogliamo ricordarlo con una serata speciale proprio nei giorni in cui a Milano si conclude l’Expo2015. Per raccontare che impegnarsi davvero a «Nutrire il Pianeta» oggi significa essere disposti anche a donare la vita fino in fondo. In un martirio per la custodia della terra che continua, a Mindanao e in tante altre parti del mondo.
Mercoledì 28 ottobre 2015 – ore 21
IL MISSIONARIO
PADRE FAUSTO TENTORIO. MARTIRE PER LA GIUSTIZIA
L’eredità di padre Fausto Tentorio del Pime, ucciso nelle Filippine perché difendeva la terra e i contadini, raccontata da GIORGIO BERNARDELLI, autore dell’omonimo libro (San Paolo) e dai FAMILIARI di padre Fausto