Per i suoi 60 anni il fuoriclasse argentino scomparso ieri aveva aderito a “Las 10 del 10“, una campagna solidale della Croce rossa argentina per dieci periferie messe in ginocchio dal Covid-19. Partendo da Villa Palito a Buenos Aires nel nome di padre Bachi, il prete degli ultimi morto di Coronavirus
Quando li sentiamo nominare nei Vangeli solitamente li ricolleghiamo a nomi del passato. Ma i samaritani esistono ancora e sono uno dei più piccoli popoli del mondo. Con un messaggio importante sull’essere minoranza, una condizione che accomuna centinaia di milioni di persone oggi
Scade oggi, 25 novembre, l’ultimatum del premier etiope Abiy Ahmed alle forze del Tigray. Ma qualunque sia l’esito – si teme un attacco al capoluogo Makallé – la situazione umanitaria è già catastrofica.
Fondata nel 2006 la struttura di Balaka ha accompagnato centinaia di ex detenuti nel passaggio dal carcere alla società civile. E ora è ufficialmente un’alternativa alla prigione riconosciuta dallo Stato. Padre Gamba: «È difficile perdonare. Ma un passo alla volta il lupo e l’agnello hanno imparato a stare insieme»
L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha annunciato che da maggio ad agosto 2021 si ritirerà per approfondire gli studi sulla riconciliazione «una delle priorità del mio mandato». Alcune delle sue funzioni saranno svolte dall’arcivescovo di York e dal vescovo di Londra. La scelta di Welby cade significativamente nel periodo di preparazione della Conferenza di Lambeth, in calendario per l’estate 2022
La guerra civile in Somalia, l’Africa attraversata in pullman, l’impegno in Italia con «Generazione ponte»: Abdullahi Ahmed, 32 anni – somalo e italiano, oggi mediatore culturale – racconta nel libro «Lo sguardo avanti» la sua storia e i suoi progetti di oggi
Su «La Civiltà Cattolica» il teologo indiano Stanislaus Alla interviene sul caso del gesuita ottantatreenne in carcare dall’8 ottobre per le sue attività in difesa dei diritti dei tribali nel Jharkhand: «Questa vicenda pone i cristiani dell’India di fronte a un bivio: devono decidere se tornare a indossare gli occhiali di Gandhi»
Il 19 novembre 1941 nella diocesi di Kaifeng – negli anni tragici della guerra contro il Giappone – venivano uccisi quattro missionari del Pime. Sopra il pozzo del villaggio dove vennero nascoste le loro spoglie profanate, dagli anni Novanta sorge una chiesa dedicata a San Giuseppe che i cattolici locali hanno voluto proprio lì per preservarne la memoria