In occasione del 2 novembre la Conferenza episcopale ha lanciato una campagna in cui si si invitano i fedeli a piantare un albero come segno di vita nel giorno della Commemorazione dei defunti. Un gesto per non affollare i cimiteri, ma anche per ricordare la piaga della deforestazione
Da ieri e fino all’8 novembre gli elettori birmani sono chiamati alle urne dopo i cinque anni di governo della Lega nazionale per la democrazia (ma con la presenza ingombrante dei militari). La vera concorrenza verrà dai nuovi partiti espressione delle minoranze. Il cardinale Bo: «Solo con riconciliazione e giustizia uno sviluppo duraturo»
Ci ha lasciato oggi a 88 anni don Bruno Maggioni, biblista attento alla missione e grande amico del Pime. Tra i tanti suoi articoli pubblicati su «Mondo e Missione» proponiamo in sua memoria una pagina in cui partendo dal Vangelo ci ricordava che «nessun popolo potrà mai vantare di possedere il Cristo in proprio»
Roseline Hamel, la sorella del sacerdote sgozzato dai fondamentalisti islamici nel 2016, con un messaggio scritto insieme all’arcivescovo di Rouen interviene sul nuovo barbaro eccidio di oggi a Nizza: «Dio è amore e fonte dell’amore. Padre Jacques l’ha vissuto, insegnato, come tanti credenti di tutte le fedi. Noi ci crediamo, anche se oggi piangiamo»
Direttore di Medici con l’Africa-Cuamm, don Dante Carraro unisce in sé la vocazione sacerdotale e quella medica. Ma anche l’entusiasmo di andare sempre oltre e di continuare a camminare al fianco delle popolazioni africane più povere e vulnerabili. Come racconterà questa sera in streaming nell’ultima delle serate di ottobre del Centro missionario Pime
Padre Ernesto Viscardi, missionario della Consolata a Ulaanbaatar, racconta il Coronavirus visto dalla nazione con la più bassa densità di popolazione al mondo: «Ci riteniamo in qualche modo più fortunati di altri. Ma riconosciamoci tutti con umiltà nella nostra fragile natura, quella che ci accomuna oltre i confini geografici, culturali, religiosi ed economici»
Inaugurata ufficialmente in questo mese di ottobre, la cappella è legata alla casa dei missionari anziani in Brasile. Un luogo dove continueranno a vivere il proprio ministero tra la gente del Paranà. In una chiesa in mezzo a un giardino la cui architettura vuole richiamare l’enciclica «Laudato Sì»