«All’origine di questa nuova tragedia c’è l’espansionismo turco, mentre il presidente azero soffia sul nazionalismo perché teme una rivoluzione di velluto in patria». La denuncia di Pietro Kuciukian, console onorario d’Armenia e cercatore dei “giusti” nei genocidi
Dal Brasile il racconto di padre Ace Valdez, missionario del Pime a San Paolo: «Domenica un giovane ha tentato di derubarmi. Ma proprio dal’incontro con Felipe – avvenuto nel giorno di san Francesco – ho capito qualcosa di più sul mio essere missionario in questa grande città»
È battaglia sulla liberalizzazione dei mercati con la fine dei prezzi minimi garantiti contenuta in tre leggi promosse dal governo Modi. Il timore dei piccoli agricoltori è che – pur ottenendo la libertà di scegliere dove collocare i propri prodotti – non abbiano la possibilità reale di contrattare i termini migliori della vendita con i privati
Anche il grande allenatore in Svizzera ha raccolto l’appello di «Missio» per raccontare che cosa abbia significato per lui nel mondo del calcio l’invito «Eccomi, manda me» che Papa Francesco ha posto al centro della Giornata missionaria mondiale di quest’anno
Il Covid-19 ha reso limite ciò che non lo era. Una riflessione di Luciano Manicardi che mercoledì 7 ottobre alle 21 a Milano aprirà il ciclo di incontri dell’Ottobre missionario al Pime (posti in presenza su prenotazione e diretta streaming)
L’intervento di padre Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo, al convegno “Un’altra Cina”: “La missione in Cina e a Hong Kong non è solo una storia trascorsa da rimpiangere; è anche un presente difficile e persino incerto; ed è anche un futuro per il quale impegnarsi e per il quale sperare”
Il Covid-19 ci ha abituati a dare i numeri. Vorrei che fossero divulgati dati precisi e con lo stesso zelo, anche su quanto sta accadendo attraverso le pratiche anticoncezionali e più ancora le pratiche abortive
Il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin al convegno sui 150 anni del Pime in Cina tenutosi a Milano: «Ero e sono consapevole del fatto che l’Accordo provvisorio tra Santa Sede e Repubblica popolare cinese costituisce solo un punto di partenza. Ma in questi due anni ho notato segni di avvicinamento tra i cattolici cinesi che su tante questioni sono rimasti a lungo divisi. E questo è un segno importante»