Bambini anche di soli 10 anni potranno continuare ad essere arrestati, condannati e detenuti in Australia. Rinviato infatti di un altro anno l’esame del ricorso che chiedeva l’innalzamento dell’età minima a 14 anni. Attualmente sono quasi 600 i bambini tra i 10 e i 13 anni dietro le sbarre e per due terzi si tratta di piccoli aborigeni
Un singolare studio di un ricercatore dell’Università di Montpellier sulle repubbliche ex-sovietiche: nei Paesi dove gli indici di corruzione sono più alti risulta anche un’obesità più diffusa tra i membri del governo
Map, che non aveva smesso mai di credere e pregare, comincia a supplicare Dio. Lascia ai piedi di una statua della madre di Gesù venerata presso la parrocchia di Siem Riep, un preghiera, anzi una supplica…
Una Messa a Milano presieduta dal vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti, e celebrazioni in tutti Paesi dove l’istituto è presente per ricordare l’anniversario della fondazione ma anche aprire un biennio su trasformazioni e cambiamenti nella storia dell’istituto
Mentre scorrono le immagini della preghiera muscolare di Erdogan a Santa Sofia il pensiero va a uno dei luoghi più nascosti di Gerusalemme. Che in Saint Helena Road racconta la storia del giorno in cui il califfo Omar – il conquistatore – scelse per rispetto dei cristiani di non entrare al Santo Sepolcro
Come mai dopo 130 giorni dall’inizio del «distanziamento sociale» il Messico continua a registrare un numero di contagi crescenti e un prezzo in termini di vite umane che lo rende il quarto Paese al mondo per morti da Covid-19?
Li abbiamo visti nelle immagini alla televisione, qualche settimana fa. Ma adesso dove sono finite le migliaia di migranti indiani costretti a lasciare le metropoli per aver perso il lavoro a causa del lockdown? Ce lo racconta mons. Rayarala, missionario del Pime e vescovo di Srikakulam nell’Andhra Pradesh: «Ci sono famiglie delle nostre parrocchie arrivate a piedi dopo aver percorso migliaia di chilometri. E ora la malattia si è diffusa anche qui»
Le proteste di qualche giorno fa a Bangkok segnalano come la crisi economica alimentata dal Coronavirus stia portando a galla l’insofferenza sempre più diffusa nei confronti delle autorità eredi del golpe incruento del maggio 2014