Ci hanno raccontato che eravamo la prima potenza mondiale. Che il nostro sistema era il migliore al mondo. E poi abbiamo scoperto che non avevamo abbastanza posti letto, respiratori, medici, infermieri, guanti e mascherine. Come recita il motto della città di Detroit: «Speramus Meliora, Resurgit cineribus»
Seguo da lontano il dibattito in corso tra il governo italiano e la Conferenza Episcopale italiana. E avverto l’urgenza di un convergere attorno all’umano-che-è-comune, vero obiettivo e fine di ogni legge e di ogni mezzo
Nello Stato indiano l’aumento dei posti nelle terapie intensive realizzato d’urgenza per fronteggiare l’epidemia permetterà di curare meglio anche i morsi da serpenti, che negli ultimi cinque anni hanno ucciso 3565 persone
C’è grande nostalgia di una chiesa vera, di gesti veri, di un corpo vero. Di tutte quelle esperienza che non possono prescindere dal con-tatto tra di noi
Dalle Isole Bijagos in Guinea Bissau una lettera di padre Luca Vinati, missionario del Pime a Bubaque: «Vedendo quello che noi stessi stiamo vivendo anche qui a causa del Coronavirus, riscopro la Chiesa delle origini, magari costretta al silenzio o a “nascondersi”, ma che in famiglia ritorna all’essenza della nostra fede»
La testimonianza dei missionari del Pime dalla metropoli ai margini della foresta amazzonica alle prese con il Coronavirus. Padre Daniele Curnis: «Stiamo raccogliendo i frutti di quanto qui si è seminato in passato». Il vescovo emerito Mario Pasqualotto: «Manaus è una città immensa, le sue periferie sono luoghi difficili, di povertà e violenza. E proprio lì si stanno vivendo le difficoltà maggiori»
Nel Paese l’isolamento sociale, anche se imposto per motivi di salute, è considerato disonorevole per una donna dalle famiglie più conservatrici che impediscono alle parenti di sottoporsi a tampone