Misure drastiche, coprifuoco, divieto di qualsiasi manifestazione. In Algeria, il coronavirus fa davvero molta paura. E anche la comunità Pime di Algeri, particolarmente attiva sul fronte dei giovani, si attrezza per “inventarsi” nuove forme di vicinanza. Anche con l’Italia. Il racconto di padre Piero Masolo da Algeri
Temo un aumento di cause legali contro autorità che si sono mosse in ritardo, medici considerati inadempienti, vicini che sono usciti di casa più di noi… e poi tanta rabbia che rimane inespressa
In Guatemala uno dei casi di positività al Covid19 è un uomo imbarcato su un charter in Arizona il 26 marzo. Intanto 27000 «dreamers» – arrivati illegalmente come minori negli Usa e dunque a rischio di espulsione per la politica adottata da Trump – lavorano in prima linea negli ospedali americani tra i pazienti affetti dal virus
Sovraffollamento e condizioni igieniche disperate trasformerebbero l’arrivo della pandemia in un inferno per i 40 mila richiedenti asilo costretti negli hotspot dell’Egeo. L’appello all’evacuazione lanciato dalle organizzazioni umanitarie e dall’Unione europea. Che però non si muove
Come affrontare il coronavirus in un Paese come la Guinea Bissau che non ha neppure un posto di terapia intensiva? E come farlo quando manca addirittura un governo legittimo? L’appello di padre Davide Sciocco da Bissau
Padre Franco Cagnasso, missionario del Pime, sulla malattia con numeri (forse) ancora limitati a Dakha ma che sta fa già facendo vittime «collaterali» tra i poveri. Come Kakoli, Prodip, Mahmud e tanti altri…
Al seminario indiano del Pime sabato si è svolta la cerimonia per Prem Chandu Inti e Ajay Gudapati. Presenti solo gli altri seminaristi a causa del blocco imposto anche in India a causa del Covid19