Secondo i dati dell’Unesco a livello globale sono ormai 1 miliardo e mezzo gli studenti impossibilitati a recarsi in aula a causa del Coronavirus, cioè l’87% del totale. E per molti ragazzi nei Paesi del Sud del mondo non andare a scuola significa anche non aver garantito un pasto completo
Dal Giappone padre Andrea Lembo, missionario del Pime, riflette sulla vicinanza tra le persone permessa dalle nuove tecnologie nel mondo al tempo del Coronavirus
In Cambogia se non si lavora quest’economia di sussistenza si blocca: nel giro di pochi giorni gran parte della gente non avrà più il denaro per comprare i beni di prima necessità. In Italia alla perdita dei cari e alle ferite alle attività economiche si aggiungono anche le derive nascoste tra le mura di casa
L’epidemia del Covid19 è arrivata anche nella città sul Rio delle Amazzoni dove il Pime ha una sua storica presenza. Si conta già una vittima e il porto – unico collegamento con il resto del Brasile – è chiuso. La testimonianza di Michele Lazzerini, missionario laico di Pisa: «Cambia anche il nostro modo di vivere la missione»
La mappa dell’Oms aggiornata a ieri registra almeno un caso di Covid 19 in ben 196 tra Paesi e territori. A restare fuori dalla statistica solo nazioni dove i servizi sanitari sono alle prese con la guerra come accade nello Yemen, regimi come la Corea del Nord e una situazione un po’ particolare in Asia Centrale…
Dalle Filippine ad Haiti, dall’Africa fino all’Amazzonia: c’è grande preoccupazione per le notizie che arrivano dai missionari sull’avanzata dell’epidemia anche nelle aree più povere del mondo. E la Fondazione Pime apre il «Fondo S140 Emergenza Coronavirus nel mondo»
Penso a quel “si” detto allora, che chiede di rinnovarsi ogni giorno. In questi giorni di Covid19 entriamo nel mistero di una perdurante Annunciazione, di un “si” da dire ogni giorno, misurando le forze e dosando le medicine in un’alchimia che può venire solo dall’amore delle mamme
L’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, alla veglia per la Giornata dei missionari martiri: «Ci sono cristiani che risultano antipatici fino ad essere insopportabili, proprio perché sono cristiani. Sono i miti: quelli che non vorrebbero far del male a nessuno, che sarebbero contenti di essere amici di tutti. Ma viene il giorno in cui, alzano la mano e dicono: “io però non sono d’accordo”»