A Bergamo – dove il virus sta mietendo tantissime vittime – il vescovo Beschi oggi alle 17,30 sale al santuario di Sotto il Monte per invocare l’intercessione di Papa Giovanni in questo momento di prova. Un gesto in continuità con il legame che Roncalli ebbe durante tutta la sua vita con gli ammalati. Fin da quando – giovane sacerdote – diede un contributo importantissimo alla nascita dell’Unitalsi
Dalla periferia Sud di San Paolo un progetto di legge per chiedere al Governo di Brasilia il permesso di attribuire, come omaggio, il nome del missionario del Pime al polo sanitario che padre Maurilio lottò per far costruire nella favela
Padre Andrea Lembo da Tokyo: «L’isolamento non è una situazione nuova per i cristiani giapponesi, fu così anche al tempo delle persecuzioni. E oggi come allora la fede va avanti nelle famiglie. Se guardo però al mondo mi spaventa chi in questa emergenza guarda solo alla salvezza del suo Paese e pensa a questo virus come a qualcosa portato da chi non è dei nostri. Ricordiamoci che il Vangelo parla di una salvezza donata da uno straniero a tutti»
«Siamo un Paese dove i malati si prendono in carico fino allo sfinimento». Così mi diceva un amico, in un messaggio vocale inviatomi dopo il turno di notte in un ospedale lombardo. Come è diverso qui in Cambogia. Non voglio piangermi addosso. Voglio però esaltare una cultura dell’accesso alle cure per tutti che va custodita, promossa, votata
Cresce la preoccupazione nelle Filippine per il diffondersi dell’epidemia, che è arrivata anche a Mindanao. L’appello del presidente della Conferenza episcopale: «Non dimentichiamoci dei poveri in questa emergenza»
Ricordate quando qualche settimana fa Teheran e Washington sembravano sull’orlo della guerra dopo l’uccisione del generale Soleimani? Nonostante siano entrambi i Paesi siano alle prese con il Coronavirus continuano a bombardarsi a vicenda. Sempre sulla pelle degli iracheni
Si chiama «Scudo Gel igienizzante» ed è un germicida basato su prodotti naturali associati all’alcol. E una parte degli utili va alla Fondazione Dalit che in Bangladesh sostiene progetti socio-sanitari per i «fuori casta». Perché anche l’esclusione sociale è un virus da combattere
Sono 121 i casi di coronavirus registrati in 12 di Paesi africani. Due i morti, un’anziana marocchina rientrata dall’Italia e un turista tedesco in Egitto. L’Africa sarebbe “immune” al coronavirus? O è solo una questione di tempo? Intanto, solo oggi un aereo del Sudafrica riporterà a casa 122 cittadini sudafricani rimasti bloccati a Wuhan