Le parole dei vescovi della Corea sul coraggio missionario dei giovani, la denuncia delle colonizzazioni culturali, l’esempio dei santi giovani del Vietnam, del Congo e dei Pellerossa, l’immagine della Chiesa come una canoa suggerita da un giovane di Samoa: c’è anche l’eco di tante voci dalla missione nell’esortazione apostolica diffusa oggi dal Papa a conclusione del Sinodo dei giovani
Prosegue la raccolta fondi straordinaria S136 per le mjigliai di profughi in fuga da Boko Haram. Fratel Fabio Mussi da Yagoua: «Situazione ancora segnata da una grave precarietà»
I sacerdoti delle diocesi di Taunggyi, Loikaw, Pekhon, Kengtung e Taungngu hanno preso parte all’evento formativo guidato da padre Criveller sul tema della vita, delle difficoltà e delle attese dei presbiteri oggi
La crescente influenza cinese sta portando all’attenzione mondiale i contenziosi territoriali che Pechino ha con i Paesi limitrofi. Così anche le cartine geografiche senza Taiwan e l’Arunachal Pradesh finiscono nel mirino
La comunità che accoglierà il Papa in questi giorni riunisce culture ed etnie diverse ma vuole inserirsi nel contesto locale: parla l’arcivescovo di Rabat monsignor López. Che, sull’immigrazione, richiama l’Europa.
Il Pime piange padre Nello Ruffaldi, dal 1971 missionario tra gli indios di Oiapoque alla frontiera tra il Brasile e la Guiana Francese, tra i fondatori del Consiglio indigenista missionario. Lo ricordiamo con una sua testimonianza in cui raccontava l’incontro con gli indios, le battaglie combattute accanto a loro e gli amici come suor Dorothy Stang uccisa per l’Amazzonia
Bandita dall’associazione italiana che sostiene il villaggio in Terra Santa dove arabi ed ebrei vivono insieme, l’iniziativa propone a giovani fino a 30 anni un tirocinio formativo sul campo
In un reportage di El Confidencial la storia di Bouh, che con grande coraggio ha difeso l’ultima chiesa cattolica del Sahara dalla distruzione affinché con essa non svanissero anche le radici sahrawi che vi erano intrecciate. Una chiesa che oggi è tornata a vivere grazie ai migranti giunti a Dakhla dall’Africa subsahariana