Alla chiesa del Gesù Nuovo a Napoli gli scatti di Maria, che a 30 anni ha già affrontato un tumore e ha incontrato i migranti al campo di impegno sociale del Pime. E ora si prepara a partire quest’estate con «Giovani e missione» per il Bangladesh. Il suo racconto in un video di «Avvenire»
Sulle tv di Manila debutta una nuova serie televisiva. Che per lanciare cinque eroi dai poteri soprannaturali saccheggia anche l’epica dei manobo, la popolazione per cui padre Fausto Tentorio ha donato la vita. Con lo stesso nome usurpato anche da chi è accusato del suo omicidio
Resta solo sulla carta il piano di rientro in Myanmar che sarebbe dovuto cominciare il 20 febbraio. In 700 mila restano assiepati oltre il confine, in Bangladesh dove si teme che la stagione delle piogge accresca il rischio di epidemie
Siamo abituati a usare Whatsapp ma non certo per ragioni di vita o di morte, come invece succede in «Bury me, my love». Il videogame vincitore del Google Play Indie Games Contest, ispirato a una storia vera, costringe l’utente a mettersi nei panni di un marito siriano che – per aiutare la moglie ad affrontare un viaggio pieno d’insidie e permetterle di arrivare in Europa sana e salva – può solo scriverle in chat
Una milizia sciita annuncia di “aver messo in sicurezza” migliaia di mine anticarro e antiuomo italiane ritrovate nella regione di Bassora. Sono ancora quelle che la Valsella aveva venduto a Saddam Hussein negli anni Ottanta, durante il conflitto con l’Iran. Pro-memoria su quanto a lungo le armi vendute senza scrupoli anche dall’Italia continuino a costituire un pericolo per il mondo
Mettere Gesù nella nostra memoria/tomba significa metterlo nelle nostre case o cose morte, nelle relazioni sepolte e rimaste incompiute, nei lavori rimasti in sospeso, nelle parole non dette o dette male. Metterlo nei nostri archivi digitali pieni d’amore e di pena, di verità e di menzogne, di intimità e di tradimenti
Riconosciuta al cittadino giapponese Mitsutoki Shigeta “l’esclusiva genitorialità” su 13 bambini nati con pratiche surrogate. Una vicenda paradossale che crea un precedente pericoloso
Oltre sei milioni di morti in R.D. Congo. Quattro milioni di profughi e cinque milioni di persone a rischio fame in Sud Sudan. Per questi due Paesi devastati dalle violenze, Papa Francesco ha indetto una speciale Giornata di digiuno e preghiera il 23 febbraio